Minucciano approva piano gestione patrimonio boschivo

Approvato nel Comune di Minucciano il piano di gestione del patrimonio boschivo 2019-2034. Uno strumento di pianificazione del territorio che, dopo aver completato il suo iter all’Unione dei Comuni della Garfagnana e Parco delle Alpi Apuane per le rispettive competenze, ”consentirà, a partire dal corrente anno 2019, la messa a bando (certa, rapida e automatica) di una media di oltre 100 ettari per ogni anno, suddivisi in diversi lotti, con un introito per le casse comunali di una cifra variabile dai 50mila agli 80mila euro per ciascun anno”.
“Il Comune di Minucciano – si legge nella pagina Facebook del Comune – è proprietario di circa 2mila ettari di boschi, che rappresentano una immensa risorsa ambientale ed economica. Ogni bosco ha il suoi ciclo di vita e necessita tagli e diradamenti in base alla tipologia, all’età e a diversi fattori ambientali. Se correttamente analizzati e pianificati, i tagli rappresentano da un lato la cura per mantenere sempre sano e rigoglioso il bosco e, dall’altro, un importante volano economico, capace al contempo di portare risorse finanziarie alle casse del Comune e di dare ossigeno alle aziende agricole e boschive del territorio. Nel tempo, il Comune di Minucciano ha fatto un utilizzo abbastanza alluvionale della risorsa boschiva, senza una pianificazione organica e complessiva e quindi spesso non sfruttando tutto il potenziale, a volte determinando un invecchiamento eccessivo di alcune aree boscate e spesso perimetrando lotti troppo piccoli o troppo grandi rispetto alle esigenze ed alle possibilità delle aziende locali. È per questo che l’amministrazione comunale ha avviato, ormai da oltre un anno, un importante lavoro che, partendo dal complessivo censimento del rilevante patrimonio boschivo comunale, attraverso l’approfondita analisi di ogni singola area, ha consentito di definirne la lottizzazione ottimale, per giungere ad una programmazione di lungo periodo, che consenta agli uffici comunali di procedere periodicamente e rapidamente alla messa a bando di tutti i lotti che, di anno in anno, pervengono a maturazione, senza dover ogni volta procedere allo studio e alla perimetrazione di ogni singolo bosco, con evidenti risparmi e maggior efficienza per l’ente, a vantaggio delle aziende e, quindi, della comunità. Nell’ultimo consiglio comunale, l’amministrazione ha quindi adottato il piano di gestione del patrimonio boschivo del Comune di Minucciano, valido fino al 2034. Tale strumento di pianificazione, che attualmente sta completando il suo iter presso Unione dei Comuni della Garfagnana e Parco delle Alpi Apuane per le rispettive competenze, consentirà, a partire dal corrente anno 2019, la messa a bando (certa, rapida e automatica) di una media di oltre 100 ettari per ogni anno, suddivisi in diversi lotti, con un introito per le casse comunali di una cifra variabile dai 50mila agli 80mila euro per ciascun anno. Si tratta di uno strumento di pianificazione del territorio che, per estensione, durata ed effetti, non ha eguali in Garfagnana e nella storia del nostro comune e che l’amministrazione ha interamente progettato, realizzato e concluso nel breve volgere dell’attuale legislatura, insieme agli altri rilevanti interventi svolti in tema di pianificazione del territorio (piano strutturale e piani attuativi dei bacini estrattivi)”.