Lapideo, sottoscritto il contratto collettivo nazionale

Confindustria Toscana Nord: “Questo contratto cerca di tenerne conto, nel quadro di una ragionevole sostenibilità per le aziende”
Ieri (24 novembre) è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale del settore lapideo e materiali estrattivi dell’industria 2022-2025, al quale hanno portato il contributo per la parte Marmomacchine e Anepla anche Confindustria Toscana nord e aziende del territorio.
“Per le imprese, che negli ultimi anni hanno vissuto momenti davvero difficili e che cercano faticosamente di riprendere slancio, lo sforzo economico è significativo ma le trattative sono state condotte con senso di responsabilità da entrambe le parti e l’esito finale è equilibrato – Fabrizio Palla, presidente della sezione lapidei e varie di Confindustria Toscana nord -. Oltre all’aumento di 123 euro lordi a regime (categoria C), da segnalare gli aumenti previsti per il fondo pensione integrativo e per le garanzie retributive per le aziende che non hanno la contrattazione di secondo livello. Introdotto anche, per il mese di dicembre 2022, un bonus energia di cento euro e misure sul piano normativo che hanno un forte connotato sociale e di attenzione alla persona, dalla giornata dedicata alla sicurezza ai benefici per le donne vittime di violenza, per le particolari esigenze dei lavoratori stranieri e per i lavoratori colpiti da patologie gravi. Sono tempi difficili, con l’inflazione che erode i salari. Questo contratto cerca di tenerne conto, nel quadro di una ragionevole sostenibilità per le aziende”.