Autolinee Toscane, partenza in salita: “Costretti a noleggiare 62 autobus”

Il presidente Bechelli: "Dalle aziende cedenti mezzi vecchi e inadeguati. E c'è carenza di personale"

Con l’avvio della nuova gestione del trasporto pubblico, Autolinee Toscane sarà costretta a noleggiare 62 bus per rispettare lo standard del servizio (20 destinati a Toscana centro, 13 a Toscana Sud e 29 a Toscana Nord).

Dalle verifiche per il passaggio dei mezzi dalle 22 aziende al gestore unico, infatti, sarebbe emerso che non tutti i mezzi acquisiti sono idonei a causa di una insufficiente manutenzione: degli oltre 2600 bus necessari a garantire il servizio all’appello ne mancano 62.

“Per l’1 novembre possiamo contare su 2545 bus – precisa Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane – ma per svolgere tutti i servizi previsti ne servono 2.607. Di fatto, per garantire i livelli di standard richiesti dalla gara regionale, siamo costretti a noleggiarne 62, da novembre fino a giugno. Capiremo di più e meglio quando entreremo realmente in possesso dei mezzi, ma, nonostante la situazione ereditata faremo di tutto per garantire il servizio”.

A questa carenza Autolinee Toscane risponderà, oltre che con il noleggio di 62 mezzi (che costerà circa 700 mila euro), anche con l’acquisto di nuovi 28 bus, che entreranno in servizio già entro novembre. Dal primo dicembre così saranno in servizio 90 mezzi in più.

“Per esperienza sappiamo che ogni subentro comporta delle difficoltà. Ma in questo caso – commenta il presidente – la partenza sarà tutta in salita. Dobbiamo fare i conti oltre che con la carenza e la vetustà dei mezzi (l’attuale età media è di 12 anni), anche con carenze di personale, di informazioni insufficienti e trasmesse in ritardo, di difficoltà dovute alle compatibilità tra le diverse tecnologie usate dagli attuali gestori (22 aziende). Fin dal primo giorno faremo di tutto per prevenire i disagi. Anticiperemo al primo anno – conclude Bechelli – l’acquisto di 200 nuovi bus (obiettivo che il contratto fissava al secondo anno): di cui 28 arriveranno entro novembre e altri 40 entro dicembre. Bus destinati a sostituire quelli in peggiori condizioni, a partire dalle aree più in difficoltà”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.