Castelnuovo, approvata all’unanimità la mozione in difesa dell’ospedale

Chiesto un confronto permanente con le istituzioni

Uniti per salvaguardare la sanità. Nella seduta di ieri sera (31 maggio) il consiglio comunale di Castelnuovo di Garfagnana, su istanza congiunta dei gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, è stata approvato all’unanimità una mozione sull’ospedale Santa Croce.

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Un iter partito dalla commissione consiliare permanente affari sociali: “L’auspicio della commissione – si legge – è che la riunione del 5 maggio scorso e il confronto tra gli enti interessati rappresenti l’avvio di una fase di collaborazione istituzionale finalizzata ad affrontare le diverse problematiche che necessitano di interventi risolutivi, ovvero: il delicato tema delle carenze di personale per i servizi della zona Valle del Serchio, legate alla scarsa disponibilità di medici specialisti (radiologi, cardiologi, anestesisti, specialisti in medicina d’urgenza eccetera). In questo senso la commissione valuta positivamente l’avvio da parte della Regione Toscana di un progetto per la definizione degli strumenti e dei modelli organizzativi e contrattuali da adottare per affrontare la problematica del reperimento di personale per gli ospedali meno attrattivi.  Fondamentale sarà aprire quanto prima, e comunque entro e non oltre il mese di luglio 2021, un tavolo di confronto al fine di valutare i risultati delle proposte presentate dai gruppi di lavoro individuati dalla Regione. La necessità di mantenere (o la previsione di reintrodurre) posizioni professionali qualificate/primariati che garantiscano un maggior carattere di attrattività delle strutture della Valle del Serchio. La carenza di personale dedicato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce. Il pronto soccorso necessita di personale medico dipendente e dedicato che dia continuità al servizio. Attualmente al ps, oltre alla responsabile, ci sono 18 medici del 118, di questi 10 sono medici convenzionati (che da contratto non sono obbligati a lavorare al ps) e 8 sono dipendenti che possono scegliere quante ore dedicare al ps; oltre a questi c’è il medico Pet h12 8-20 (il quale svolge servizio in ps ed esce per le chiamate, mentre durante la notte è presente presso la Misericordia e non in ps, dove sarebbe assolutamente necessario)”.

La commissione segnala anche “la criticità legata al servizio di anestesia e la necessità di un anestesista h24. Attualmente nel presidio Valle del Serchio c’è un anestesista di guardia attiva h24 nell’ospedale di Barga (necessario per il servizio di ostetricia) mentre nell’ospedale di Castelnuovo c’è un anestesista h12 8-20, la notte solo reperibile. Queste tematiche richiedono un confronto permanente tra Regione, azienda sanitaria e rappresentanti degli enti locali al fine di una comune assunzione di responsabilità e alla definizione di un piano di interventi coerente con la volontà di potenziare i servizi sanitari della Valle del Serchio e dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo di Garfagnana. A tal fine si auspica che venga stilato un preciso calendario di incontri tra la conferenza dei sindaci per la sanità della Valle del Serchio, la Regione e l’azienda sanitaria, che consenta di affrontare e risolvere quanto prima le problematiche esistenti. In questo senso sarà fondamentale da parte della Regione declinare la programmazione di tali interventi nell’ambito del Pnrr, con riferimento alla sezione dedicata alla spesa per la sanità”.

“La Commissione ritiene inoltre necessario che l’azienda sanitaria proceda speditamente con gli interventi strutturali previsti sullo stabilimento ospedaliero di Castelnuovo di Garfagnana ed in particolare: l’adeguamento sismico degli edifici; la realizzazione delle tre nuove sale operatorie, del nuovo polo di endoscopia, della sala gessi e degli ambulatori ortopedici; lo spostamento di sede del pronto soccorso; la realizzazione di un nuovo ingresso, di un nuovo polo ambulatoriale e della nuova morgue. Solo il rispetto degli impegni assunti da Regione e azienda sanitaria e la risposta alle criticità ancora in essere potranno garantire ai cittadini di Castelnuovo di Garfagnana e di tutta la Valle del Serchio servizi sanitari ed ospedalieri efficienti”.

Con la mozione si impegnano il sindaco e la giunta si impegnano a “monitorare affinché le misure condivise nella riunione del 5 maggio 2021 tra l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini, il direttore generale dell’Asl Toscana Nord Ovest Maria Letizia Casani e i sindaci della Valle del Serchio siano effettivamente attuate e che rivestano carattere strutturale e permanente; intraprendere tutte le iniziative necessarie a promuovere un confronto permanente tra Regione Toscana, azienda sanitaria e rappresentanti degli enti locali al fine di una comune assunzione di responsabilità e alla definizione di un piano di interventi coerente con la volontà di potenziare i servizi sanitari della Valle del Serchio e dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo di Garfagnana; vigilare al fine che l’azienda sanitaria proceda speditamente con gli interventi strutturali previsti sullo stabilimento ospedaliero di Castelnuovo di Garfagnana”.

 

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