Coronavirus, nuovo caso a Sillano Giuncugnano. Si conferma frenata contagi: guariti oltre quota 4mila

In Toscana 38 nuovi casi in 24 ore di cui 3 in provincia di Lucca dove non si registrano altri decessi

Si confermano in Toscana i dati molto limitati nella diffusione del coronavirus, anche se il numero di positività si avvicina a quota 10mila. In particolare in provincia di Lucca si registrano 3 casi su 38 in totale ma nessun decesso nelle ultime 24 ore.

I casi in provincia sono a Lucca, Sillano Giuncugnano (il secondo in pochi giorni) e a Viareggio.

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In Toscana sono 9721 i casi di positività al coronavirus, 38 in più rispetto a ieri, un dato in linea con quelli di inizio settimana. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 3,6% e raggiungono quota 4199 (il 43,2% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 170296, 4234 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 4260. Gli attualmente positivi sono oggi 4592, il 2,6% in meno di ieri. Si registrano 15 nuovi decessi: 10 uomini e 5 donne con un’età media di 84,1 anni.

Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 11 le persone decedute nella provincia di Firenze, 3 a Massa Carrara, 1 ad Arezzo. Sono 930 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 330 a Firenze, 43 a Prato, 76 a Pistoia, 134 a Massa Carrara, 126 a Lucca, 77 a Pisa, 50 a Livorno, 42 ad Arezzo, 28 a Siena, 16 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano, ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti / popolazione residente) per Covid-19 è di 24,9 per 100mila residenti contro il 50,6 per 100mila della media italiana (12esima regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (68,8 per 100mila), Firenze (32,6 per 100mila), Lucca (32,5 per 100mila) e il più basso a Grosseto (7,2 per 100mila).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri, ricordando che riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3296 i casi complessivi a oggi a Firenze (21 in più i rispetto a ieri), 536 a Prato (1 in più), 648 a Pistoia (1 in più), 1022 a Massa Carrara (1 in più), 1319 a Lucca (3 in più), 865 a Pisa (2 in più), 531 a Livorno (1 in più), 660 ad Arezzo (5 in più), 427 a Siena (2 in più), 417 a Grosseto (1 in più). 23 in più, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 7 nella Nord Ovest, 8 nella Sud Est.

Sono sette i nuovi casi nell’area vasta nord ovest. Continua ad aumentare in maniera consistente il numero dei guariti: si sono registrate finora 1225 guarigioni virali e 1066 guarigioni cliniche e si è quindi arrivati ad un totale di 2291 guariti.

La regione si conferma al decimo posto in Italia come numerosità di casi con circa 261 casi per 100mila abitanti (media italiana circa 359 per 100mila, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 524 casi per 100mila abitanti, Lucca con 340, Firenze con 326, la più bassa Livorno con 159.

Complessivamente, 4109 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (79 in meno rispetto a ieri, -2,6%). Sono 11409 (meno 1293 rispetto a ieri, meno il 10,2 per cento) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 5739, Nord Ovest 4956, Sud Est 714).

Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 483, 45 in meno di ieri (-8,5%), di cui 84 in terapia intensiva (meno 7 rispetto a ieri). È il punto più basso raggiunto dal 17 di marzo 2020 per i ricoveri totali, al 13 marzo per le terapie intensive.

Per quanto riguarda i ricoveri per Covid-19 negli ospedali dell’azienda Usl Toscana nord ovest sono 85 di cui 23 in terapia intensiva.

Le persone complessivamente guarite salgono a 4199 (più 147 rispetto a ieri, il 3,6% in più): 1345 persone clinicamente guarite, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 2854 (147 persone, più 5,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

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