Ceccarelli a ministro: cave, servono le proroghe

“Abbiamo atteso i tempi, non sempre comprensibile del Ministero; abbiamo anche accolto le osservazioni dei tecnici del Dicastero. Adesso, però, la pazienza ha raggiunto il limite e la disponibilità, peraltro manifestata dal Mibac, all’accordo sulla proroga dei piani attuativi delle cave si deve tradurre in un data. Precisa e ravvicinata”. L’assessore al governo del territorio, Vincenzo Ceccarelli, non nasconde il suo disappunto per la difficoltà di avere una interlocuzione chiara con il Ministero dei beni culturali sulla sottoscrizione dell’Atto di condivisione riguardo alle attività estrattive sulle Alpi Apuane, passaggio fondamentale e preliminare per la concessione della proroga fino al 31 dicembre per lo svolgimento dell’attività produttiva nelle cave in attesa dell’approvazione dei piano attuativi.

“Probabilmente – continua Ceccarelli – alla struttura burocratica ministeriale sfugge che in gioco c’è un pezzo fondamentale di economia della Toscana, che coinvolge aziende, lavoratori e famiglie. Allora glielo ricordo io, ancora una volta. La Regione Toscana ha fatto tutto ciò che doveva. Adesso non c’è più tempo da perdere”.

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