Pieve, pari in extremis con la Pecciolese foto

Pecciolese-Pieve Fosciana 1-1
PECCIOLESE: Carli, Benvenuti, Carlucci, Sireno, Giari, Gentili, Remedi A., Remedi L (41’ st Rispoli)., Cosi, Guiggi, Fiorentini (34’ st Burgalassi). A disp.: Lazzerini, Merlino, Giachetti, Bonfigli, Giorgi, Miliani, Lami G.. All. Cerasa
PIEVE FOSCIANA: Regoli, Lucchesi, Sarti (41’ st Barsanti L.), Pellegrinetti, Pieri, Biagioni, Giusti G., Barsanti U., Giusti O (33’ st Alfredini)., Barsotti (20’ st Balducci), Dini. A disp. Adami, Sesti, Fontanini, , Teani. All. Fiori.
ARBITRO: Borghi di Firenze (Andreani di Carrara e Mangini di Livorno)
RETI: 26’st Benvenuti, 49’st Lucchesi.
NOTE: Angoli: 5 – 2. Ammoniti: 40’ Barsotti, 37’ st Alfredini, 40’ st Barsanti U, .50’ st Lucchesi. Espulsi:: 13’ st Fiori (P allenatore offese ad un assistente), 39’ st Poli (P massaggiatore proteste). Recupero 1° tempo 0’, 2° tempo 4’.

Con tenacia rimanendo sempre attaccato alla gara, il Pieve Fosciana esce imbattuto dalla trasferta insidiosissima dell’Alfredo Pagni di Peccioli. Il merito dei ragazzi di Fiori è stato quello di non disunirsi. Yanno cercato di fronteggiare, un avversario di struttura fisica e tecnica superiore, con sacrificio e abnegazione.
L’intento di vincere il campionato la Pecciolese lo ha sempre manifestato e l’arrivo in settimana di Gentili, ex Vicenza, Real Forte Querceta e concorrente del Grande Fratello, per rimpiazzare l’infortunato Monopoli ne à la riprova. Cerasa si è affidata ad un 3-5-2 con Benvenuti, Gentili e Giari come difensori, Alessandro Remedi e Carlucci sulle corsie laterali, con Luca Remedi e Guiggi ai lati del play Sireno, Cosi e Fiorentini le punte. Fiori si è affidato alla difesa a quattro con Lucchesi e Sarti sulle corsie Biagioni e Pieri come centrali, Gioele Giusti e Dini come esterni di centrocampo Pellegrinetti e Umberto Barsanti come interni, Barsotti e Odoardo Giusti in attacco. La Pecciolese galvanizzata dal successo di Perignano si impossessa della metà campo e sfiora il vantaggio con l’inzuccata di Giari dopo un corner ribattuta dal colpo di testa di Sarti con la sfera destinata al gol. Gli ospiti non si fanno intimorire e rispondono con l’asse Gioele e Odorado Giusti sul cui centro arretrato dal fondo, Dini gira in porta con il portiere fuori causa è Benvenuti ad immolarsi ed evitare il vantaggio. La prima svolta del match verso il 25’, su schema da palla inattiva con i giocatori ospiti sorpresi, Sireno appoggia nel cuore dell’area a Gentili, per il direttore di gara il contatto con Dini è da massima punizione. Dal dischetto si presenta Fiorentini che timbra l’incrocio dei pali. La superiorità numerica con sbocco sugli esterni Alessandro Remedi a destra e Carlucci sul lato opposto permette alla Pecciolese di mantenere il gioco in mano e i cambi di fronte vengono sofferti dagli ospiti, proprio da uno dei quali arriva il servizio di Alessandro Remedi per Cosi che da due passi alza la mira, uno spunto secco di Fiorentini da sinistra concluso con un diagonale portentoso che scheggia la traversa anticipa l’intervallo. Così come era avvenuto nella prima parte anche ad inizio di ripresa la Pieve avrebbe una grande palla gol ma Giole Giusti scattato sul filo del fuorigioco finisce per calciare tutto solo debolmente tra le braccia di Carli. La Pecciolese è brava a trovare l’uomo esterno, ma la squadra di Cerasa non è capace di centrare la porta alzando la mira con Carlucci e con Fiorentini. A meno di 20 dal termine la Pecciolese passa. Punizione di Sireno girata a centro area in gol da Benvenuti. Le squadre si allungano, ma la Pecciolese non è in grado di chiamare Regoli in causa, la prima parata di giornata Carli la compie a 10 dal termine togliendo dall’angolo la zampata di Gioele Giusti. Un tiro alto di Guiggi in area sembra anticipare il segnale di chiusura, ma i ragazzi di Fiori hanno ancora energie per trovare l’imbucata giusta con Alfredini che vede e provvede sull’inserimento di Lucchesi, il quale, siamo al 94’, ha ancora la lucidità per entrare centralmente, evitare Carli e la sconfitta. La Pieve è lì con le grandi e come dirà il suo tecnico, per una squadra inserita in Promozione il 4 settembre, non è davvero poco.

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