Amministrative e politica nazionale, Fi traccia rotta

Critiche alla manovra di governo, assi viari e elezioni amministrative del 2019: sono questi gli argomenti trattati dai rappresentanti di Forza Italia, che dall’Hotel Napoleon di Lucca hanno elencato la ricetta del partito per rilanciare l’Italia. Presenti all’incontro il senatore e vice coordinatore vicario regionale di Forza Italia Massimo Mallegni ed il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia Maurizio Marchetti.

 

Comuni, sicurezza, flat tax e reddito di cittadinanza: il senatore Massimo Mallegni commenta la manovra del governo: “Questa è una giornata in cui Forza Italia, a livello nazionale, ha deciso di illustrare a tutta la provincia la manovra finanziaria del 2019. Noi non siamo preoccupati della lettera di bocciatura da parte dell’Unione Europa, i problemi sono altri. Nella manovra non c’è alcuna traccia degli impegni che il centro destra ha preso con i cittadini per le elezioni del 4 marzo. Non c’è alcuna riduzione fiscale, le imprese si aspettavano un rilancio tramite una miglior pressione fiscale, non c’è la flat tax. Il secondo fattore vede come protagonisti i Comuni: come Forza Italia dobbiamo lottare per il ripristino degli investimenti, dobbiamo consentire mutui ai Comuni. Le tasse pagate sui territori devono restare proprio su quei territori: anche la Lega l’ha sempre dichiarato, ma nella manovra non c’è nulla di tutto ciò. Un’altra questione preoccupante è quella legata al reddito di cittadinanza, che rappresenta esattamente tutto il contrario rispetto a tutto quello in cui ci siamo impegnati nelle elezioni del 4 marzo. Per finanziare il reddito di cittadinanza si tolgono i finanziamenti per le imprese: due milioni, infatti, verranno trasferiti per la riqualificazione dei centri per l’impiego, che non hanno mai funzionato nel nostro paese. Gli altri 7 milioni saranno per pagare coloro che stanno a casa. Ma la manovra non garantisce quei 780 euro a tutti: il Movimento 5 stelle dovrà dire ai propri elettori che solamente una parte prenderà i soldi. La manovra sarà al senato tra 10 giorni, noi presenteremo una serie di emendamenti dalle imprese fino alla povertà. Vogliamo un reddito di inclusione, un accorgimento per arrivare alla soglia di 1500 euro mensili, soglia indicata dall’Istat. Anche sul fattore sicurezza c’è un taglio di circa 60 milioni di euro. Ripeto, come Forza Italia non possiamo essere contenti: lotteremo per gli enti locali, per mantenere in casa l’Imu e l’avanzo di amministrazione. Parliamo di aspetti fondamentali che hanno un ricaduta immediata sul territorio. Con i nostri accorgimenti in 24 mesi rilanciamo la nazione, torniamo ad essere un’economia di riferimento. Noi ci auspichiamo che questo governo non mangi il panettone. Siamo dispiaciuti, ma non vediamo i temi del centrodestra riguardanti sicurezza, immigrazioni, aziende. Una parte della destra ha abdicato a favore del M5s, che ha come unico obiettivo quello del giustizialismo”.
Un altro tema caldo è quello degli assi viari. Il senatore Mallegni annuncia un incontro nel Comune di Lucca per fare un punto su questo tema: “Gli assi viari di Lucca sono scomparsi dall’agenda del governo. Il ministro delle infrastrutture, Danilo Toninelli, ha bloccato questo tipo di intervento. Ricordiamo che l’iter ha subito un ritardo a causa delle diverse posizioni tra Lucca e Capannori. Da parte mia è partita un’interrogazione urgente in commissione trasporti, ma la risposta è stata che forse il tema verrà discusso ad anno nuovo. Proprio su questo tema, ci sarà un incontro nel Comune di Lucca il prossimo 3 dicembre”.
Unità del centrodestra: è questo uno dei punti cardine di Forza Italia in vista della tornata elettorale del 2019 che vedrà alle urne anche 16 Comuni in provincia di Lucca (Capannori, Montecarlo, Castelnuovo, Barga, Borgo a Mozzano, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo, Castiglione, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Massarosa, Minucciano, Molazzana, Pescaglia, San Romano Garfagnana, Stazzema, Vagli sotto, Villa Basilica e Villa Collemandina). “Il centrodestra rappresenta una necessità per gli italiani – le parole di Mallegni -. A livello locale non abbiamo neanche un problema. Per questo il punto cardine da cui ripartire sarà certamente l’unità. Il problema è solamente a livello nazionale: posso dire che tanti colleghi della Lega hanno un forte mal di pancia, nel governo non vedono gli obiettivi prefissati dal centrodestra”. Una degli obiettivi è quello di strappare Capannori: “Tutti uniti per le elezioni amministrative in vista del prossimo anno, proponendo un candidato credibile – commenta Maurizio Marchetti -. A Capannori abbiamo lanciato la candidatura di Elisabetta Triggiani. Questa è la proposta di Forza Italia. Abbiamo già avuto un incontro nell’ottica della candidatura unica del centrodestra, unito a storici gruppi civici. Dobbiamo trovare una sintesi su un candidato unico, ci rincontreremo domenica prossima. Sono ottimista e fiducioso, a Capannori ci sono possibilità”. Forza Italia è pronta al cambiamento: “Dobbiamo raccogliere il grido dei cittadini – conclude Mallegni -: se vogliamo essere vincenti, oltre a puntare su sicurezza e taglio delle tasse, dobbiamo parlare all’altra Italia, a chi non si riconosce più con nessuno. In Italia si sta allargando la così detta platea grigia. Dobbiamo tornare a dare una speranza e tornare al centro: siamo gli unici che hanno la possibilità di cambiare il paese. Per le europee stiamo studiando cose grosse, una veste innovativa sia nella grafica che nel nome. Una nuova prospettiva politica. Ripeto, il tutto passa da una figura credibile: è fondamentale in questo momento per l’Italia”.

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