Preaperture della caccia, scatta ricorso del Wwf

Preaperture della caccia, scattano i ricorsi del Wwf e uno è stato presentato anche in Toscana. “Erano diversi anni che non si assisteva, da parte delle Regioni – sostiene il Wwf -, ad una così generalizzata violazione delle norme che tutelano la fauna e che regolano l’attività venatoria. Una situazione gravissima si sta verificando con le cosiddette preaperture. In pratica le Regioni deliberano di anticipare l’avvio della stagione di caccia ai primi giorni di settembre rispetto a quanto stabilito dalla legge (terza domenica di settembre), prolungando così la già lunghissima stagione venatoria (più di 4 mesi).
Sono ben 14 le Regioni che ad oggi hanno approvato una preapertura. Così facendo si autorizzano moltissimi giorni di caccia in più con migliaia e migliaia di animali uccisi, oltre al disturbo a tante specie che in questo periodo sono in fasi molto delicate della loro vita: piccoli sono ancora immaturi, le specie migratrici devono prepararsi ai lunghi voli verso i luoghi di svernamento, tanti animali sono provati dalla scarsità di acqua e cibo a causa della siccità estiva e molti altri stanno ancora nidificando”.

 

“In molti casi – prosegue il Wwf – siamo di fronte ad una vera e propria sfida: fuori tempo massimo si sono approvati calendari venatori anche ad agosto (Sicilia) o si è approvato un supplemento di calendario. La Toscana, come sempre, si è distinta nelle scelte filovenatorie, approvando il 27 agosto una preapertura per l’1 e il 2 settembre. In Umbria, dove il Wwf ha ottenuto una sospensiva contro la preapertura, l’assessore regionale alla caccia sembra voler andare addirittura contro il pronunciamento del tribunale amministrativo regionale pur di non dire no ai cacciatori. La prassi di approvare le preaperture a ridosso dell’avvio della stagione venatoria è un espediente disonesto che le Regioni adottano per evitare i ricorsi amministrativi. Un comportamento indegno di una pubblica amministrazione che non dovrebbe ricorrere a simili mezzucci da azzeccagarbugli. Ma il problema non sono solo le preaperture. In generale i provvedimenti che regolano la prossima stagione di caccia in molte regioni sono pessimi e gli avvocati del Wwf, da soli o con i colleghi di altre associazioni, hanno dovuto avviare molti ricorsi ai Tar, chiedendo l’annullamento degli atti delle Regioni che non rispettano le norme a tutela della biodiversità e della fauna selvatica”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.