Prorogate al 30 aprile le operazioni di taglio boschivo

L’andamento climatico invernale, con temperature basse e intense precipitazioni​ anche nevose, ha limitato notevolmente i lavori di taglio boschivo. Anche in questi primi mesi del 2018 le temperature si sono mantenute costantemente più basse rispetto alla media stagionale, causando un ritardo della ripresa vegetativa delle piante.

Sulla base di quanto dispone la Legge regionale forestale 39 del 2000 l’Unione Comuni Garfagnana ha stabilito di prorogare fino al 30 aprile il termine del periodo di taglio ed al 30 maggio quelli per l’esbosco, di boschi cedui posti ad altitudine inferiore a 800 metri sopra il livello del mare.
Restano invece invariate le scadenze per i tagli dei cedui posti ad altitudine superiore ad 800 metri (15 maggio) e per i boschi puri o a prevalenza di robinia ovunque situati (30 giugno).

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