Escursionista trovato cadavere, lo cercavano da giorni foto

Il soccorso alpino lo cercava da ieri sera, e dalle prime ore del mattino l’intera area era stata sorvolata dagli elicotteri del 118, ma soltanto attorno alle 16,30, purtroppo, il personale a bordo di Pegaso ha notato, in fondo ad un dirupo, ai piedi del monte Sumbra, nel complesso delle Alpi Apuane, il cadavere dell’escursionista. Il corpo dopo un volo di circa 200 metri è finito in una piana sotto la parete della montagna alla Cresta delle Comarelle, nel comune di Careggine. L’uomo, di apparente età sui 50 anni, non aveva con sé i documenti e non è stato ancora possibile identificarlo, anche perché secondo il primo esame esterno della salma effettuato dal medico legale, la morte potrebbe risalire ad alcune settimane fa.

Le ricerche erano partite nella serata di ieri, dopo il ritrovamento casuale di uno zaino con dell’attrezzatura da alpinista, da parte due escursionisti lungo il sentiero che conduce alla vetta del Sumbra, dalle sciovie di Careggine.
I giovani alpinisti erano passati da quella zona nel pomeriggio ed avevano già allora notato lo zaino, ma non ci avevano fatto troppo caso, pensando che il proprietario si trovasse nelle vicinanze. Quando, tuttavia, dopo alcune ore, discendendo il sentiero lo avevano rivisto nello stesso punto, hanno pensato al peggio ed hanno avvisato il 118, attorno alle 21. La centrale operativa aveva immediatamente avvisato sia il soccorso alpino che i carabinieri che avevano iniziato le ricerche, riprese all’alba di questa mattina. Al momento gli elementi in mano ai carabinieri sono pochi per essere confrontati con denunce più o meno recenti di scomparsa. Per ore si era sperato che lo zaino fosse stato dimenticato da qualcuno, ma alla fine dall’elicottero è stato scorto il corpo dell’uomo e sono iniziate le difficili operazioni di recupero della salma, terminate attorno alle 18. Gli uomini del soccorso alpino sono stati calati nel dirupo dall’elicottero attraverso un verricello e hanno recuperato in questo modo la salma. Il corpo dell’uomo è stato poi trasferito dall’elisoccorso a Lucca: l’eliambulanza è atterrata sugli spalti delle Mura attorno alle 18,30 e un carro funebre ha trasportato il corpo senza vita all’obitorio del Campo di Marte di Lucca. Ancora non si conoscono le generalità della persona deceduta, perché il corpo era in avanzato stato di decomposizione e la natura dei luoghi e, purtroppo, anche gli animali hanno reso irriconoscibili i resti. Dovrebbe comunque trattarsi di un uomo tra i 55 e 65 anni, alt tra 1,60 e 1,65 metri circa, capelli corti bianchi, barba bianca corta. Indossava indumenti da montagna e una maglia Decathlon, ed è stato trovato senza pantaloni. Non indossava nemmeno mobili. Lo zaino rinvenuto è di colore rosso e nero di marca Wigwam contenente un sacco a pelo, indumenti e provviste: non c’era né portafoglio né telefono. All’interno è stato trovato un calendario Toscogas e un medicinale.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri, per delinearne la dinamica. L’ipotesi è che l’uomo sia caduto accidentalmente lungo un sentiero piuttosto ripido, sia morto da qualche giorno: il cadavere nel tardo pomeriggio è stato sottoposto ad un esame esterno all’obitorio mentre i militari sono impegnati nelle indagini per ricostruire l’identità della vittima.
Il ritrovamento della salma si deve agli uomini del soccorso alpino di Lucca che dopo una prima ricognizione in elicottero alle prime luci del mattino, hanno perlustrato via terra i dintorni del luogo dove è stato rinvenuto lo zaino. I volontari del soccorso alpino si sono calati sulla parete rocciosa al di sotto del sentiero e hanno individuato delle tracce che hanno fatto temere il peggio: così è stato fatto di nuovo levare in volo l’elisoccorso che stavolta ha individuato i resti dell’uomo. Il personale del soccorso alpino è stato imbarcato e fatto calare nel punto più vicino al cadavere dove poi la salma è stata recuperata e verricellata a bordo, prima del trasporto a Lucca.

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