Una maglietta raffigurante la misteriosa e affascinante danza delle armi di Careggine. Una t-shirt che rappresenta l’amore, la lotta per la sopravvivenza: a disegnarla, per l’associazione Monte Sumbra, è direttamente l’ex sindaco Mario Puppa. Un’iniziativa con scopi di beneficenza, con un disegno ispirato agli scritti di Maurizio Maggiani. Proprio al famoso scrittore e giornalista, Mario Puppa è riuscito a regalare una maglietta raffigurante uno dei simboli della Garfagnana.

La danza delle armi, così come l’ha definita Guglielmo Lera, è un lastrone di pietra, raffigurante due persone che si tengono per mano, adibito a copertura sepolcrale scoperta a ridosso della chiesa di San Pietro a Careggine nel maggio del 1923. Una scoperta che ha colpito anche Maurizio Maggiani: “…Eccoli: lui e lei e i loro enormi sessi – parole tratte da I luoghi dell’anima -, scarpe grosse di feltro e casacche pesanti degli abitatori delle selve che ballano tenendosi per mano, gambe divaricate in un passo di gavotta arcaica, le braccia in alto, fisse in un movimento fluido. Mano nella mano come se volessero tenersi l’uno all’altro per non perdersi nella slancio della loro danza, mano nella mano per condividere e mischiare la frenesia che sale dai loro lombi. Mano nella mano e un pugnale e una lancia nell’altra. La danza di due guerrieri, un maschio guerriero, una femmina guerriera. Due fratelli, due sposi, due amanti, madre e figlia, due sconosciuti. Potessi sapere qualcosa di quel sogno che si nasconde ancora da qualche parte sotto la vecchia pietra di Careggine, potrei dire di sapere di Garfagnana qualcosa di più di tutti gli studi di storia e antropologia, qualcosa di assoluto e unico. Dipendesse da me sarebbe quella danza e ciò che contiene e conserva lo stemma, il blasone, la carta intestata di Garfagnana”.
Il ricavato delle magliette andrà in beneficenza: “Chi la vuole la t-shirt con la ‘danza delle armi’ di Careggine – si legge nel post sulla pagina Facebook di Mario Puppa -? L’ho disegnata personalmente per l’associazione Monte Sumbra. Mi sono ispirato agli scritti di Maurizio Maggiani, sono anche riuscito a regalargliene una. Fosse per lui l’uomo e la donna, scolpiti in un bassorilievo longobardo murato nel campanile, sarebbero lo stemma, il blasone, la carta intestata della Garfagnana. Insomma: se volete anche voi la maglietta simbolo dell’amore e della lotta per la sopravvivenza fatemelo sapere. Il ricavato va tutto in beneficienza”.