Via Matildica del Volto Santo, sinergia fra enti foto

Fra cultura, tradizione e paesaggio, da Mantova a Lucca, 284 chilometri in omaggio alla figura storica della ‘grancontessa’ Matilde di Canossa (1046- 1115), potente feudataria che, in una secolo in cui le donne erano considerate inferiori, riuscì a conquistare tutti i territori italici a nord dello Stato pontificio. Prende sempre più corpo la Via Matildica del Volto Santo, percorso a cui anche il Comune di Lucca, come capofila, ha aderito sottoscrivendo a maggio la convenzione in sinergia con gli altri Enti interessati: Comuni di Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Molazzana, Pescaglia, Coreglia Antelminelli, le Unioni dei Comuni della Garfagnana e della Mediavalle del Serchio e la Provincia di Lucca.

Al fine di vigilare sull’itineario evitando segnaletiche errate che possano confondere il camminatore favorendo la giusta apposizione dei cartelli e della segnaletica e preparare correttamente il territorio al cammino, le due Unioni dei Comuni, grazie ad un finanziamento europeo di circa 250mila euro stanziato tramite un bando promosso dal Gal Montagn Appennino, attueranno, in collaborazione con i riferenti della viabiltà provinciale, i primi interventi sul tracciato di loro competenza che: “Partiranno a settembre – spiega Andrea Bonfanti, sindaco di Pescaglia – e si concluderanno nella prossima primavera (2020). Il nostro intento è quello di valorizzare di più il turismo e le bellezze dei luoghi attraversati. L’idea è nata insieme al sindaco di Lucca, Alessandro Tambelini, mentra eravamo alla Fiera del Turismo a Londra. Uno stand proiettava, fra i cammini, anche quello della via Matildica. Dopo tre anni il nostro progetto ha finalmente preso vita. I percorsi saranno tracciati dal logo ufficiale della via Matildica così da essere sempre riconoscibili”, conclude Bonfanti
Il cammino della Via Matildica del Volto Santo è stato presentato stamani (30 luglio), oltre che da Andrea Bonfanti, dall’assessora alla memoria storica dle Comune di Lucca, Ilaria Vietina, l’assessore alla cultura del Comune di Lucca, Stefano Ragghianti, Antonio Bianchi, assessore del Comune di Bagni di Lucca, Simona Giretti, consigliera comunale di Borgo a Mozzano, Mirta Sutter, in rappresentanza del Gal Montagn Appennino e Rossana Sebastiani per la Provincia di Lucca.
“Lucca – spiega l’assessora Ilaria Vietina – è la parte della Toscana attraversata dalla via Matildica e, sempre nell’ottica della valorizzazione del territorio sotto ogni punto di vista, il nostro obiettivo è il riconoscimento del Cammino da parte della Regione Toscana; ciò permetterebbe una magiore cura nell’allestimento del percorso, così da renderlo una vera e propria attrazione per il territorio e per il turismo soprattutto. Matilde di Canossa è stata una grande figura anche dal punto di vista spirituale, di rilevante importanza per quanto riguarda i rapporti con il Papato ed ebbe grande ammirazione anche da tutta la popolazione durante il suo percorso di vita. Dal punto di vista tecnico invece, l’organo di indirizzo e di governo deputato alla realizzazione degli obiettivi è la Conferenza dei sindaci, a cui spetta anche il compito di attuare in modo programmato e coordinato gli interventi di manutenzione ordinaria del tracciato turistico (fondo, segnaletica, punti di sosta); inoltre – continua l’assessora -, tra i vari aspetti, la Conferenza dovrà formulare anche gli indirizzi per la predisposizione del Piano annuale delle attività. La convenzione tra gli enti locali sarà seguita da una seconda convenzione tra il capofila (Comune di Lucca) e le due agenzie per il turismo della Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana rafforzando in tal modo il livello strategico–competitivo della specifica tratta anche a livello regionale. Le due Convenzioni consentiranno di promuovere il percorso sul piano regionale e di partecipare a forme di finanziamento per i Cammini di Toscana regolarmente costituiti. Al fine di dare seguito alla convenzione, che avrà durata di cinque anni con rinnovo tacito salvo altre volontà espresse dai firmatari, viene istituito un tavolo tecnico a cui partecipano, insieme agli enti, altri organismi che vengono ritenuti necessari per conoscenze e competenze, tra i quali il Gal MontagnAppenino, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il Cai-Club alpino Italiano”, conclude l’assessora Vietina.
“Con orgoglio abbiamo siglato questo protocollo – interviene Rossana Sebastiani, Provincia di Lucca -, per promuovere la valorizzazione di strutture e zone intorno al percorso e anche perché il Cammino valorizza una figura femminile”.
Ci sarà un info-point a Borgo a Mozzano, come spiega la consigliera Simona Girelli: “A metà strada, sulla porta della Mediavalle, così da indirizzare i turisti. Ci auguriamo anche che questo progetto possa diventare una grande boccata d’ossigeno per le piccole attività dei paesi coinvolti”.
“Promuovere la collaborazione fra enti – conclude l’assessore Stefano Ragghianti – è l’obiettivo primario di questa grande opera, oltre a cercare di allungare la permanenza media dei turisti nelle zone coinvolte. Ci auguriamo che arrivi presto il riconoscimento da parte della Regione Toscana”.
Intanto, al fine di promuovere la Via Matildica del Volto Santo, il Comune di Lucca parteciperà al festival del Medioevo di Gubbio a settembre, per l’edizione dedicata alle Donne, l’altro volto della storia. Il percorso, che oggi si concretizza con la Convenzione con gli atti conseguenti, è iniziato a Lucca nel 2015 con una mostra dedicata proprio a Matilde di Canossa. In questo percorso sono stati avviati ed instaurati contatti e collaborazioni anche con le altre regioni interessate, prima fra tutte l’Emilia Romagna ed il Comune di Vezzano sul Crostolo che detiene il logo e sito web ufficiale dell’itinerario e l’Apt di Reggio Emilia, che già da tempo promuove l’itinerario con buoni risultati a livello di presenze turistiche.

Rebecca Del Carlo

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