Pieve, 100mila euro per riqualificazione Sillico

In un periodo storico caratterizzato dal progressivo spopolamento dei piccoli borghi montani, risulta fondamentale attuare degli interventi mirati per riqualificare queste zone, in modo tale da dare loro un possibilità di “sopravvivenza”. Si muove proprio in questa direzione un’iniziativa portata avanti dall’amministrazione comunale di Pieve Fosciana che ha recentemente approvato un progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione dalla piccola frazione di Sillico. Il documento approvato prevede un investimento complessivo di circa 100mila euro.

 

Sillico è un paese di origine medievale che raggiunse l’apice della sua ricchezza alla fine del 1800. Nonostante ancora oggi sia meta di villeggiatura per tanti turisti (sia italiani che stranieri che magari vengono a visitare il luogo di origine dei loro avi), così come altri borghi della Garfagnana, Sillico si sta lentamente spopolando. Il numero attuale di residenti ammonta infatti a circa un centinaio di persone. Anche per arginare questo fenomeno, l’amministrazione ha predisposto un piano per la riqualificazione dell’abitato, con la realizzazione di aree pubbliche e la demolizione di un immobile e di alcune sue pertinenze che si trovano attualmente in stato di abbandono.
Il progetto approvato dall’amministrazione comunale “ha individuato – si legge nell’atto – tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire”.
Nello specifico, il progetto prevede un spesa di circa 39mila euro per quanto riguarda i lavori e di 35mila euro per gli espropri necessari. Altre voci di spesa riguardano la realizzazione del progetto definitivo, la direzione dei lavori, la sistemazione finale delle nuove aree pubbliche a cui si deve aggiungere una piccola quota per le spese impreviste. Sempre dal documento, si evince che queste spese saranno interamente sostenute dall’amministrazione comunale.
L’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica era un primo passaggio indispensabile per poter dare il via all’iter burocratico. Il prossimo step sarà l’affidamento dell’incarico per la realizzazione del progetto definitivo, una volta redatto il quale sarà possibile procedere con l’affidamento per la realizzazione dei lavori.

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