Unione dei Comuni aderisce a manifestazione per il clima

Domani (15 marzo) gli studenti di tutto il mondo scenderanno in piazza per chiedere ai governi un impegno più incisivo per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale.

Alla manifestazione parteciperanno anche diverse scuole della provincia di Lucca con il sostegno dell’Unione comuni Garfagnana, da sempre impegnato per la sensibilizzazione su queste tematiche. “I temi di cui oggi si dibatte vedono questo ente da tempo impegnato con iniziative e progetti per lo sviluppo sostenibile del territorio e l’educazione ambientale, molti dei quali hanno interessato tutte le scuole della Valle del Serchio – afferma l’Unione -. In particolare grazie ai progetti Infea finanziati dalla Regione Toscana e dal territorio, migliaia di studenti hanno svolto laboratori, incontrato esperti, partecipato a visite guidate sui temi del risparmio energetico, il riciclaggio dei rifiuti, il consumo idrico, l’utilizzo razionale del territorio”. L’Unione dei comuni svolge anche un importante lavoro per la salvaguardia della biodiversità locale vegetale e animale, strumento vincente per l’adattamento delle specie ai cambiamenti climatici. Al vivaio forestale Centro la Piana dal 2008 sono conservati i semi di 34 varietà erbacee locali, un campo collezione di frutti dove sono raccolte 185 specie diverse tra melo, pero, susino, ciliegio, fico, pesco e un campo collezione di circa 50 vitigni tradizionali. I locali e gli spazi del vivaio sono utilizzati per progetti di ricerca e sperimentazione a cui hanno partecipato anche le scuole. “Il centro rappresenta un’eccellenza per il nostro territorio – continua l’Unione comuni Garfagnana – che la nostra associazione gestisce congiuntamente al giardino botanico La Pania di Corfino per la valorizzazione del patrimonio ambientale. Abbiamo promosso l’istituzione della prima comunità del cibo della Garfagnana che rappresenta un’autentica novità sulla quale investire per il futuro e siamo impegnati da anni nella promozione delle filiere corte e delle produzioni di qualità come il farro Igp e la farina di neccio Dop. Anche il patrimonio agricolo forestale della Regione Toscana, di circa 4400 ettari, viene gestito attraverso una programmazione etica e sostenibile e ha un ruolo fondamentale nella gestione del territorio, svolge interventi di risanamento, forestazione e riqualificazione del territorio”. A testimoniare l’interesse per il territorio, l’Isi Garfagnana ha inserito un nuovo indirizzo per l’istituto tecnico, in agraria, agroalimentare e agroindustria con articolazione in gestione dell’ambiente e del territorio.

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