Dai banchi di scuola al lavoro: tre assunti alla Fosber

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Istituto Galilei, quando la qualità dell’istruzione apre le porte al mondo del lavoro. Da una parte una scuola che punta sulle competenze e sull’alternanza scuola-lavoro, dall’altra un’azienda leader come il gruppo Fosber, e poi tre studenti brillanti e volenterosi, con i loro sogni e desideri, come Gabriele Scannagatti, Dawid Wrebek e Christian Edward Leynes. Questo è stato il connubio perfetto che ha permesso ai tre giovani, che frequentano il quinto anno dell’Istituto tecnico cittadino, di ricevere una proposta di assunzione, così importante. E così ieri Alessandro Panconi, human resources & Csr director della Fosber, insieme a Tiziano Tomei e Roberto Fazzi hanno consegnato il contratto di assunzione ai tre alunni, lasciandoli letteralmente senza parole.

 

“Dopo lo stage – spiega Panconi – abbiamo valutato l’impegno, la costanza e la professionalità che hanno dimostrato i ragazzi e siamo lieti di annunciare la nostra proposta di assunzione come tecnici trasfertisti all’interno del nostro gruppo. Si tratta di un mestiere difficile, che oltre alle competenze del settore, ha a che fare con molteplici altre competenze, ma soprattutto con la consapevolezza che non si finisce mai di imparare. È un lavoro affascinante che permetterà di viaggiare in tutto il mondo”. “Ci sono però – sottolinea – alcune condizioni preliminari: la frequenza scolastica non deve essere inferiore al 90 per cento, il voto dell’esame di maturità non deve essere inferiore a 80/100, la condotta deve risultare positiva e gli alunni devono impegnarsi a garantire il supporto ai compagni in difficoltà. Il nostro – conclude – è un lavoro di team ed il supporto è fondamentale”. “Ringrazio il gruppo Fosber a nome di tutta la scuola – ha esordito Nadia Lombardi, dirigente scolastica del Galilei -, che da sempre ha collaborato col nostro Istituto e che in un momento di crisi occupazionale come questo, ha deciso di offrire ai nostri studenti una simile opportunità. Un ringraziamento particolare e dovuto va anche a tutti i docenti che hanno seguito in questo percorso i nostri alunni, in modo particolare: Donatella Cima, Amelia Fazzi e Damiano Vitali”.
Impossibile descrivere l’emozione dei tre studenti del Galilei che, ognuno a suo modo, hanno lasciato trasparire gratitudine e gioia, vedendo – forse – il loro futuro tra le mani.

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