Del Sette e Mariani in visita al parco dell’Orecchiella foto

“Storico” è stato definito da tutti i partecipanti l’incontro che questa mattina (7 agosto) si è svolto alla riserva naturale dell’Orecchiella, nel parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, tra il comandante generale dell’arma dei carabinieri Tullio del Sette, il sindaco di San Romano di Garfagnana Pier Romano Mariani, il presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana Nicola Poli, il presidente del parco Fausto Giovannelli, quello di Federparchi Gian Piero Sammuri e molti rappresentanti degli enti locali e delle categorie economiche delle aree interessate.

Per l’arma erano presenti il generale Saltalamacchia, il colonnello Foliero e il colonnello Piacentini, la dottoressa Perilli e il capitano Volontè. La visita è stata organizzata dall’onorevole Raffaella Mariani insieme all’ente parco: “Siamo grati al comandante generale e a tutti i suoi collaboratori – ha commentato la componente della commissione ambiente della camera dei deputati – di aver voluto comprendere e verificare sul campo opportunità e problematiche connesse alla cooperazione tra carabinieri forestali ed enti parco per la tutela e valorizzazione delle riserve naturali”. “Collaborare e definire progetti comuni in merito allo sviluppo delle potenzialità turistico-ambientali delle nostre riserve naturali – hanno sostenuto il presidente Giovanelli e il vice Pier Romano Mariani – sarà la sfida dei prossimi mesi. Ci si attende molto dalla condivisione di obiettivi quali la salvaguardia, la cura, la prevenzione dal rischio idrogeologico e degli incendi, lo sviluppo di percorsi culturali agro-alimentari, che potranno scaturire da un patrimonio naturale di valore inestimabile quale quello dell’area protetta dell’Orecchiella nel parco dell’Appennino Tosco-Emiliano”. Federparchi sottoporrà al comando generale la stipula di un accordo di programma per la gestione comune delle aree protette anche nel resto del paese. A fattore comune saranno anche lo sviluppo e l’occupazione dei giovani. Il comandante generale Del Sette ha testimoniato, con la presenza e con le parole, l’attenzione e la volontà dell’arma dei carabinieri forestali di favorire un rapido e fattivo passo in avanti nella direzione auspicata. Non è mancato il riferimento al personale civile, a quelle maestranze che con grande competenza e dedizione permettono la fruibilità di aree di tale pregio. L’impegno personale, dichiarato dal comandante, è quello di porre fine alla precarietà tante volte denunciata. All’incontro era presente anche il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri. “Lo scorso giugno, quando la Camera ha licenziato il testo di modifica della Legge sui Parchi, ora in visione al Senato, è stato approvato un ordine del giorno che prevede un protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri, i Parchi e il Ministero dell’Ambiente. A questo protocollo stiamo, quindi, lavorando da diversi mesi. Durante l’incontro all’Orecchiella il Generale ha sottolineato il suo impegno per arrivare al più presto alla firma. A tal fine ha sollecitato un incontro con Federparchi già nel mese di settembre. Ritengo che questa sollecitudine sia un segnale importante di cui sono molto contento”.  
La presenza delle massime autorità dell’Arma dei Carabinieri nel territorio del Parco Nazionale, sia sul versante emiliano che toscano, dimostra una rinnovata attenzione verso l’Appennino.  “Le parole del Generale Del Sette – afferma il vice presidente del Parco Nazionale e sindaco di San Romano Garfagnana, Mariani –  non fanno che rafforzare la nostra convinzione che tutela ambientale e sviluppo economico vanno di pari passo, sia per quel che riguarda l’agricoltura, la produzione di prodotti tipici che il turismo. Attività fortemente legate, come ha ricordato lo stesso Generale, di cui i Parchi devono essere motore di sviluppo, così come devono essere baluardo di legalità. L’incontro di oggi all’Orecchiella non è stato momento formale, ma sostanziale e ha segnato l’inizio di un nuovo cammino che, da subito, consolida sinergie in un clima di reciproca collaborazione”.
All’ordine del giorno, come si diceva, la collaborazione fra Parchi e Arma dei carabinieri per la valorizzazione delle riserve attraverso azioni concordate e congiunte, l’utilizzo innovativo delle infrastrutture e di strumenti finanziari europei, nonché gli aspetti inerenti l’impiego dei dipendenti locali e della squadra di operai a tempo determinato operante nella Riserva. Il presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli ha sottolineato come “oggi abbiamo potuto toccare con mano le potenzialità, veramente grandi, della integrazione e della sinergia tra Arma dei carabinieri e corpo forestale. È un grande passo avanti nella missione di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio di ambiente,paesaggio e cultura,per i Parchi italiani e per lo Stato nel suo insieme. L’Arma,con le sue risorse di conoscenza e presidio del territorio,non potrà che moltiplicare le capacità operative e culturali rappresentate dalle risorse umane del Corpo forestale dello stato e della parte di queste impegnata a fianco dei Parchi. Abbiamo avuto modo di apprezzare le parole del Generale Del Sette, la sua sensibilità e competenza nell’affrontare questo passaggio e nel cogliere il valore della collaborazione. D’altro lato il generale stesso ha apprezzato la bellezza, l’ambiente e le strutture recettive dell’Orecchiella, sollecitando il rafforzamento e la messa in opera concreta delle convenzioni già sottoscritte tra la riserva dello stato e il Parco nazionale Appennino per l’educazione ambientale,il turismo scolastico le opere di manutenzione e tutela della biodiversità .  
Successivamente il generale ha incontrato i numerosi sindaci e amministratori intervenuti anche dalle altre aree del Parco Nazionale, istituzioni, funzionari degli enti locali, rappresentanti di categoria, Coldiretti, Gal Montagna Appennino e operatori economici del settore turistico e forestale del territorio a riprova dell’interesse per argomenti di questo tipo, esprimendo piena comprensione sulla situazione e l’importanza della valorizzazione della Riserva dell’Orecchiella, che ha avuto un ruolo decisivo nello sviluppo economico e turistico dell’intera Garfagnana, impegnandosi per il futuro a sviluppare sinergie e collaborazioni per consentirne un ulteriore sviluppo per il territorio”.
Da sottolineare l’intervento di Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne’ Monti che ha lanciato la proposta di fare dell’Orecchiella un centro di formazione sperimentale sui temi ambientali e della conservazione rivolto al mondo della scuola e della pubblica amministrazione. Ha portato i saluti della Regione Toscana il Dott. Sandro Pieroni, responsabile del settore forestazione.
Gli amministratori esprimono grande soddisfazione per questa illustre visita, ritenendola un importante passaggio per il territorio, per il Parco Nazionale e per la Riserva della Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano che prelude a future e virtuose sinergie di collaborazione. Un segnale di grande attenzione e impegno verso i temi della tutela ambientale e della prevenzione, nonché un riconoscimento al ruolo dei Parchi e delle aree protette come principali presidi di legalità, conservazione e rispetto dell’ambiente.

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