Sostegno nelle scuole, vacante il 50% delle cattedre

La prima campanella nelle scuole della Lucchesia suonerà con un organico non ancora completo. In particolare per quello che riguarda il personale docente. Per il sostegno, soprattutto, resta vacante oltre il 50% delle cattedre e le nomine saranno compiute dai singoli istituti non prima del 25 settembre. Sarà dunque un via con qualche necessità di correttivi logistici e organizzativi. Anche se la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Donatella Buonriposi, si è adoperata per limitare al minimo i disagi, almeno per quello che riguarda gli alunni disabili.

Il provveditore, infatti, ha firmato una circolare rivolta ai presidi nella quale invita i dirigenti scolastici a nominare o comunque prorogare le supplenze agli insegnanti del sostegno che avevano ottenuto la cattedra l’anno scorso. Questo, almeno, per tamponare, dove possibile, le prime settimane di scuola prima che si svolgano le convocazioni e gli insegnanti vengano nominati per quelle cattedre dalle graduatorie di terza fascia. Il problema dello slittamento delle nomine al 25 settembre è di natura tecnica: “L’ufficio scolastico regionale – spiega la dirigente Buonriposi – è in attesa degli aggiornamenti delle graduatorie di cui si sta occupando il ministero. Firenze poi le trasmetterà agli istituti i cui presidi poi potranno procedere con le assegnazioni. Purtroppo quello del sostegno è un problema diventato fisiologico: le cattedre che potevamo assegnare come ufficio scolastico sono state assegnate ma ne restano più della metà forse ancora vacanti”.
Secondo il provveditore il problema persistente del sostegno è dovuto a due principali fattori: “Mancano innanzitutto – spiega – gli insegnanti che abbiamo compiuto il percorso di specializzazioni e, in secondo luogo, quello del sostegno, evidentemente, è un percorso che molti docenti non intendono fare. Credo comunque che per risolvere alle radice il problema andrebbe riformato il meccanismo del reclutamento dei docenti”.
Non si è messi meglio, come hanno messo in luce negli ultimi giorni i sindacati, anche sul fronte del personale Ata e dei Dsga nelle scuole. “La questione presidi è sempre presente – aggiunge Buonriposi – ma ad ottobre dovrebbe essere risolta con il concorso”. Insomma, sarà un inizio work in progress per la scuola. L’inaugurazione dell’anno scolastico, con una cerimonia simbolica, si svolgerà lunedì (17 settembre) alle 19 al polo Fermi. Oltre alla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale saranno presenti anche il prefetto Maria Laura Simonetti e il questore Vito Montaruli. Ci sarà l’alzabandiera con l’inno nazionale eseguito dalla soprano Paola Massoni, a cui seguirà la celebrazione istituzionale con rappresentanze di tutte le scuole della provinciale e la presenza del presidente della Provincia, Luca Menesini.

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