Omicidio Iacconi, altre due condanne

Più informazioni su

    Arrivano due nuove condanne per l’omicidio di Manuele Iacconi, pestato a sangue la notte di Halloween di due anni fa in Darsena a Viareggio e morto un mese dopo all’ospedale di Livorno.

    Il gup Antonia Aracri ha condannato, in rito abbreviato, Alessio Fialdini a 18 anni e Federico Bianchi a 15 anni e otto mesi. Entrambi erano alla sbarra con l’accusa di omicidio volontario di Iacconi, tentato omicidio e lesioni all’amico che si trovava in auto con la vittima, quando il gruppetto di giovani (altri due all’epoca minorenni e già condannati a 12 anni), lo assalirono e, secondo l’accusa, lo presero a colpi di casco.
    Il sostituto procuratore Sara Polino, titolare delle indagini sul caso dell’omicidio del giovane, ucciso barbaramente all’età di 34 anni, aveva chiesto trenta anni. Al gup sono servite due ore circa di camera di consiglio per decidere: alle 17,30 la sentenza è stata pronunciata nell’aula del tribunale di Lucca. Fialdini e Bianchi, difesi dagli avvocati Massimo Landi e Laura Bitonte, sono stati condannati anche al pagamento di una provvisionale di 150mila euro a ciascuno dei genitori di Manuele, 100mila euro per ogni fratello, mentre gli zii di Iacconi e Matteo Lasurdi avranno 50mila euro. Al momento nessuno dei due giovani condannati è stato colpito da misure cautelati. Gli avvocati delle parti lese attendono le motivazioni della sentenza per decidere eventuali azioni.

    Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.