Da Tracanna a Zingareska: ultimi tre appuntamenti per lo Iam Festival foto

Si parte iovedì (14 luglio) alle 21,30 in piazza Umberto I a Castelnuovo di Garfagnana con uno dei sassofonisti più importanti della storia del jazz italiano

Si avvia alla chiusura la ventesima edizione dell’International Academy of music festival Iam Libera la musica.

Giovedì (14 luglio) alle 21,30 in piazza Umberto I a Castelnuovo di Garfagnana sale sul palco uno dei sassofonisti più importanti della storia del jazz italiano: Tino Tracanna. Con il suo Quintetto Jazz di Bergamo suona insieme a Sergio Orlandi alla tromba, Francesco Chebat al pianoforte, Sandro Massazza al contrabbasso, Stefano Bertoli alla batteria.

Tracanna è nato a Livorno ma cresciuto a Bergamo, è attualmente coordinatore dei Corsi Jazz del Conservatorio Verdi di Milano; già negli anni ‘80, nel gruppo di Franco D’Andrea, incide per ben due volte quello che la critica considera il miglior disco jazz dell’anno; in seguito suona stabilmente nel quintetto di Paolo Fresu col quale gira in tour tutto il mondo. Il suo gruppo Acrobats è recensito nel 2017 come secondo miglior gruppo italiano dell’anno. Ha inciso oltre 110 album come ospite solista o come leader.

Gli ultimi appuntamenti con il festival Iam sono all’insegna del jazz e dell’amicizia oltre i confini e le distanze.

Venerdì (15 luglio) all’agriturismo Tripala a Minucciano alle 18 si esibisce Forget Regret – Nu soul Jazz per lo Spazio Giovani. Sullo sfondo del panorama mozzafiato offerto dal monte Pisanino, un gruppo di giovani artisti compie un viaggio attraverso atmosfere soul e jazz. Per le prenotazioni è possibile rivolgersi al numero 328 1449121.

Domenica (17 luglio) al Golf Club Garfagnana (Pieve Fosciana) alle 18,30 è in programma il concerto etno-jazz per la pace del gruppo Zingareska con Elena Cherkasova a violino e voce, Anastasia Cherkasova al pianoforte e Paolo Mari alla chitarra. Il concerto del gruppo Zingareska è un viaggio nelle musiche nomadi dell’est europeo, che unisce tradizione popolare e classicità. Il repertorio comprende brani della cultura russa e ucraina come Vengerka, Odeskaij e la celebre Oci ciornie, alternati con i balli ungheresi di Brahms e il Rondò alla Turca di Mozart. Leader del progetto è Elena Cherkasova, violinista e cantante di livello internazionale. Zingareska vuole superare le barriere tra gli stili e mostrare come la musica classica e la musica popolare siano legate e molto più simili di quanto si pensi. I brani che vengono eseguiti dal trio parlano di viaggi, di migrazioni, di popoli che camminano e incontrano altri popoli, di culture che si confrontano e si mischiano; raccontano di secoli di storia zingara attraverso la musica, parlano di tematiche antiche ma nello stesso tempo attualissime. I musicisti che suonano con Elena sono di formazione etno-jazz, come Paolo Mari (chitarra), oppure di impostazione classica come Anastasia Cherkasova (pianoforte). L’incontro tra esperienze così diverse ha dato vita a un concerto assolutamente originale e interessante.

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