All’Orrido di Botri una giornata alla scoperta delle orchidee spontanee

5 luglio 2022 | 10:13
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All’Orrido di Botri una giornata alla scoperta delle orchidee spontanee

Ci sarà un’escursione con l’esperto e una mostra fotografica

Sabato (9 luglio) all’Orrido di Botri torna l’appuntamento con l’evento …di fiore in fiore. Orchidee spontanee e farfalle.

Come molte piante ed animali le orchidee spontanee e gli insetti subiscono gli effetti dannosi della pressione delle attività umane, in aggiunta si tratta spesso di organismi particolarmente esigenti per quanto riguarda la riproduzione e lo sviluppo. Inoltre molti ambienti come le praterie ad alta biodiversità, habitat classificati dall’Unione Europea, stanno diminuendo drasticamente. Molte specie sono inserite negli allegati della Direttiva habitat e quindi la loro tutela è considerata di fondamentale importanza. Questi saranno alcuni degli argomenti trattati durante l’iniziativa organizzata dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca, sabato (9 luglio) alla Riserva Naturale Statale dell’Orrido di Botri, con l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori e la popolazione locale durante una piacevole escursione con panorami spettacolari.

orrido di botri orchidee spontanee e farfalle

Il ritrovo è previsto al punto informazione della Riserva a Ponte a Gaio alle 10,30, dove sarà possibile visitare anche la mostra fotografica a tema del Gruppo italiano ricerca orchidee spontanee (Giros). Dopo una breve introduzione a cura del personale del Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca e Giuliano Pacifico del Giros, è previsto lo spostamento in auto verso il Rifugio Casentini da dove, alle 11, partirà l’escursione sul sentiero 013. Durante il percorso Giuliano Pacifico illustrerà le caratteristiche delle specie incontrate mentre il personale del Reparto Biodiversità di Lucca darà informazioni sul territorio. Il rientro è previsto per le 16,30, il pranzo è al sacco.

Ricordiamo che sul sito www.carabinieri.it si possono trovare le informazioni sulla Riserva Naturale Statale e le norme che regolano le visite nel canyon dell’Orrido di Botri.

Foto di David Bonaventuri