“Fu allievo di Francesco Salviati Giuseppo Porta da Castel Nuovo della Carfagnana, che fu chiamato anch’egli, per rispetto del suo maestro, Giuseppo Salviati. Costui giovanetto, l’anno 1535, essendo stato condotto in Roma da un suo zio, segretario di monsignor Onofrio Bartolini arcivescovo di Pisa, fu acconcio col Salviati, appresso al quale imparò in poco tempo non pure a disegnare benissimo, ma ancora a colorire ottimamente”. Parole di Giorgio Vasari riferite a Giuseppe Porta, celebre artista nato a Castelnuovo nel 1520 e morto a Venezia nel 1575.

Conosciuto come il “Salviati” o il “Salviatino”, nome d’arte assunto in ossequio al proprio maestro: Francesco Salviati. Verrà presentato questo sabato (11 settembre) alle 11 il libro che ripercorre la vita e le opere del pittore garfagnino dal titolo Giuseppe Porta detto il Salviati, a cura di Pietropaolo Pighini, Szilvia Bankuti ed Enrico Lotti.

Presso la sala Luigi Suffredini interverranno il sindaco, Andrea Tagliasacchi; uno dei curatori del volume, Pietropaolo Pighini; e il professor Roberto Pasquinelli.

Si potrà accedere gratuitamente all’evento – organizzato dal Comune di Castelnuovo in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Garfagnana – previa prenotazione alla Pro Loco di Castelnuovo (0583641007) e l’esibizione del certificato verde.