‘Un viaggio lungo la linea gotica’, online la presentazione del volume fotografico di Gabriele Caproni foto

A parlarne in diretta sabato (8 maggio) alle 17,30 ci sarà anche l’assessora regionale alla memoria storica Alessandra Nardini

Un viaggio lungo la linea gotica. E’ questo il titolo del volume fotografico di Gabriele Caproni con un saggio di Vittorio Lino Biondi che sarà presentato sabato (8 maggio) alle 17,30 in diretta dalla pagina Facebook della Casa della memoria e della pace del comune di Lucca.

Un viaggio per immagini sulle tracce della storia edito da Pacini Fazzi e da Liberation Route Ital. Dopo il saluto di Francesca Fazzi e del presidente di Liberation Route Italia Paolo Bongini sarà l’assessora regionale alla memoria storica Alessandra Nardini a introdurre la presentazione che prevede l’intervento dell’assessora comunale Ilaria Vietina, i contributi di Gabriele Caproni e Vittorio Lino Biondi, oltre all’intervento del presidente onorario Fiaf Fulvio Merlek.

“Una pubblicazione, – scrive l’assessora Ilaria Vietina nella premessa al volume – che ci permette di coniugare il senso di un recupero condiviso della storia della seconda guerra mondiale e della resistenza e un’attenzione accurata ai resti di postazioni ed edifici presenti sul nostro territorio”. Un lungo viaggio sulla linea gotica che attraverso le immagini che, come scrive Gabriele Caproni, autore delle oltre 80 foto che compongono il volume, “rappresentano forse l’ultima testimonianza possibile di questi luoghi. Molti rifugi che solo i vecchi ricordano sono crollati; il tempo forse finirà per cancellare tutto”.

Un viaggio lungo la linea gotica

Immagini accompagnate da schede storico-documentarie che accompagnano il lettore nello sbarramento di Borgo a Mozzano, nella Brancoleria, Castellaccio, Pittone, Vallata di Diecimo, Monte dell’Elto, a scoprire emergenze vive della storia: postazioni, bunker, alloggiamenti truppe, osservatori, vani per ricovero truppe o munizioni. Luoghi spesso nascosti, di difficile individuazione di cui il territorio è ricco e di cui vengono fornite, al fine di agevolare la visita e le escursioni le postazioni gps.

“La memoria di quello che ha rappresentato la Linea Gotica nel percorso doloroso della guerra di Liberazione dal nazi-fascismo emerge, grazie a questa opera – scrive il presidente di Liberation Route Paolo Bongini – in modo emblematico. E proprio questo è il fine principale che il volume si prefigge: renderci partecipi della storia attraverso la memoria e la consapevolezza del passato”.

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