Lotta agli incendi, cura di castagneti e tartuficoltura: la Toscana stanzia oltre 8 milioni di euro

Trasferite ad Artea le risorse che consentiranno di attivare in tempi strettissimi diverse attività del settore forestale

Con la delibera del 30 maggio scorso la giunta, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi ha trasferito ad Artea le risorse che consentiranno di attivare in tempi strettissimi diverse attività del settore forestale. 

Si tratta, in primo luogo, di oltre 6 milioni di euro per sostenere l’attività della delega forestale per l’organizzazione, il coordinamento e la realizzazione degli interventi operati dalle Unioni e dai Comuni tramite l’impiego degli operai forestali che, oltre ai lavori di forestazione, rivestono un ruolo essenziale anche nella lotta attiva agli incendi boschivi per i quali sono impiegati insieme alle forze del volontariato toscano.

Sempre per le attività connesse alla lotta agli incendi boschivi, 1,9 milione di euro sono destinati alle convenzioni, in particolare con il volontariato e in minor parte con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e con i Carabinieri Forestali.

“Le previsioni meteo per la stagione in corso – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi –  non sono rosee ed occorre porre la massima attenzione alle azioni che potrebbero scatenare eventi estremamente dannosi. L’intera organizzazione Aib, dagli uffici regionali agli operai e ai tecnici degli enti delegati come Unioni di Comuni e Comuni, sta predisponendo tutte le azioni di messa a punto della macchina regionale che conta in gran parte sulle attività del volontariato, con oltre 4000 uomini e mezzi”.

Sono state inoltre attivate le risorse per la pubblicazione del bando di finanziamento per interventi di recupero dei castagneti da frutto per 330mila euro con l’impegno di incrementare più avanti con ulteriori risorse.

Infine sono state attivate le risorse per avviare il bando nel settore della tartuficoltura per il sostegno ad interventi di miglioramento delle aree tartufigene destinate alle Associazioni riconosciute ai sensi della legge 50/1995, nonché per la realizzazione di iniziative ed eventi di promozione dedicate ai Comuni delle aree tartufigene della Toscana.

“Stiamo ponendo molta attenzione – ha concluso Saccardi – a tutto il comparto del patrimonio forestale che, pur nelle sue molteplici sfaccettature, rappresenta una valenza essenziale per la Toscana, sia per la copertura complessiva che rappresenta nel territorio, ma anche per il significato ambientale e sociale nelle aree interne e rurali e per la valenza occupazionale delle imprese, dei tecnici e degli operatori, la cui professionalità ed esperienza è garanzia, ormai da quasi mezzo secolo, di un’azione quotidiana per la gestione forestale sostenibile”.

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