Obbligo vaccinale a scuola, il preside dell’Isi Garfagnana: “6-7 docenti non hanno ancora presentato la documentazione”

Ma Oscar Guidi rassicura: "La situazione è sotto controllo"

Da ieri (15 dicembre) è scattato l’obbligo vaccinale anche per docenti e personale scolastico, che non potranno più accedere a scuola senza aver fatto il vaccino o dimostrare – per coloro che non lo avessero ancora fatto, o per coloro ai quali sarebbe “scaduta” la seconda dose – di aver prenotato l’iniezione nei successivi venti giorni.

Non basterà più, quindi, il risultato negativo del tampone, come stabilito dal decreto legge 172/2021 del 26 novembre. Cinque giorni per presentare la documentazione necessaria (durante i quali l’interessato potrà continuare a lavorare effettuando i tamponi, che comunque andranno eseguito fino all’ottenimento del super Green Pass, nei casi di prenotazione accertata), altrimenti, scatterà la sospensione dal lavoro e dello stipendio. I componenti del personale scolastico (docenti, bidelli, presidi) riottosi nei confronti del vaccino, in Italia, sono circa 60-70mila (il 6%), i quali, potrebbero mettere in difficoltà le scuole e gli stessi studenti, che si ritroverebbero ad anno scolastico ampiamente iniziato a fare i conti con assenze di professori e maestri, in attesa di supplenze e di nuove assegnazioni di cattedre (laddove i docenti contrari al vaccino non dovessero cambiare idea).

Come riportato ieri (15 dicembre) dal nostro giornale, la dirigente dell’ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara Donatella Buonriposi, stima fra i cinque e i dieci docenti non vaccinati – sono meno, invece, i no vax all’interno del personale Ata – in ogni istituto della provincia: situazione che secondo la dirigente potrebbe creare problematiche e disagi anche in ragione di un aumento di docenti no vax.

Ma per quanto riguarda l’Isi Garfagnana la situazione sembra essere, per adesso, sotto controllo, come spiega il dirigente scolastico Oscar Guidi:” Abbiamo circa 6-7 docenti, peraltro assenti in questi giorni, in tutto l’istituto che, per il momento, non hanno ancora presentato la documentazione che attesti l’effettuazione del vaccino o la prenotazione dello stesso. Posso dire, però, che la situazione è sotto controllo e che se i numeri dovessero rimanere questi non ci sarebbero particolari problemi con le sostituzioni e quindi non ci saranno (e non ci sono stati) disagi per gli studenti”.

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