Variante Omicron: Pfizer al lavoro per studiare eventuali modifiche al vaccino

La nuova variante del Covid, la Omicron, conosciuta anche con il nome tecnico B.1.1.529, preoccupa per la sua capacità di diffusione e per la sua resistenza ai vaccini.

Poche, al momento le informazioni a disposizione sulla variante isolata in Africa che ha oltre 30 mutazioni e, per questo motivo, sarebbe più resistente ai vaccini attualmente in uso: contagiosa e di rapida diffusione.

In Sudafrica con 2828 contagi in un solo giorno (ieri 26 novembre) della nuova variante i dati sono stati giudicati dall’Oms  “vertiginosi”.

Omicron è arrivata anche in Europa con un caso in Belgio, oltre a un caso sospetto in Germania.  Due, invecce, i casi in Inghilterra.

Tra i casi registrati di variante Omicron ci sono anche persone vaccinate con la terza dose.

Pfizer è al lavoro per studiare la nuova variante sudafricana e valutare eventuali modifiche al vaccino contro il Covid

I sintomi sono febbre, tosse, mal di gola e di testa, problemi di respirazione, spossatezza, affanno e perdita di gusto e olfatto.  Gli stessi del Covid 19.

L’appello che arriva da molti paesi è quello di una vaccinazione universale: le varianti nuove nascono quando il virus  circola.

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