Posti letto Covid all’ospedale di Barga da martedì. La Asl: “Percorsi sicuri e personale adeguato”

Saranno dieci di cure intermedie e dieci di degenza ordinaria non intensiva. I fisiatri si occuperanno solo dei primi

Ufficiale l’apertura della ‘bolla Covid’ al San Francesco di Barga da martedì.

Lo conferma l’azienda Usl Toscana nord ovest che annuncia da martedì (24 novembre) l’apertura di due aree Covid con 10 posti letto di cure intermedie (low care) e 10 posti letto di degenza ordinaria non intensiva, che verranno attivate in maniera temporanea negli spazi del reparto di riabilitazione di Barga.

“A seguito anche di un recente intervento di un’organizzazione sindacale – scrive la Asl – si precisa che i 10 letti di degenza ordinaria saranno in carico ai medici della struttura di medicina, che hanno tutte le competenze del caso, mentre soltanto i 10 di cure intermedie saranno gestiti dai fisiatri, che comunque hanno spesso a che fare con pazienti ad elevata comorbilità e che lavorano costantemente in squadra con geriatri ed internisti. La contiguità tra le due aree consentirà inoltre di richiedere, in caso di necessità,  eventuali consulenze internistiche per la low care, ad ulteriore garanzia di quei pazienti che, seppur in condizioni di stabilità e di miglioramento, necessitano ancora di cure prima di poter essere dimessi e ritornare al proprio domicilio”.

“La professionalità dei fisiatri e di tutto il personale della riabilitazione (terapisti, logopedisti, infermieri ed Oss formati in questo specifico ambito) – prosegue la Asl – rappresenterà tra l’altro un importante valore aggiunto perché i 10 posti letto di cure intermedie potranno essere utilizzati preferibilmente, nel contesto della rete ospedaliera aziendale, per i casi con maggiori necessità riabilitative, con indiscutibili vantaggi per l’utenza”.

In conseguenza di questa riorganizzazione, come già evidenziato nei giorni scorsi, l’area medica No Covid del San Francesco verrà inoltre suddivisa in due aree, entrambe destinate ai pazienti negativi: 10 posti letto per la riabilitazione e 30 posti letto di area medica.

“L’Asl vuole quindi tranquillizzare la cittadinanza – conclude la nota – sul fatto che l’attivazione dei nuovi letti verrà attuata garantendo la piena sicurezza dei percorsi ed il corretto impiego del personale, che la direzione ringrazia per la consueta disponibilità e collaborazione”.

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