Cicloturismo, anche Pescaglia nei cinque itinerari pucciniani dai 20 ai 90 chilometri foto

Le mappe dei percorsi tra i luoghi del Maestro saranno distribuite alle strutture ricettive a partire da domani (2 ottobre)

Cinque percorsi da percorrere in bicicletta o a piedi immersi tra le bellezze del territorio, dalle colline della Garfagnana, scendendo lungo la valle del fiume Serchio fino ad arrivare al mare, nei luoghi di principale interesse nella vita del maestro Puccini.

È stata presentata questa mattina (1 ottobre) nella Sala dell’oro della sede della Camera di Commercio di Lucca, la pubblicazione dedicata agli itinerari della ciclopista Giacomo Puccini. Le mappe degli itinerari pucciniani – che saranno distribuite alle strutture ricettive a partire da domani – si inseriscono in un progetto di Lucca Promos che rientra nell’ambito delle attività di programmazione promozionale che vede la promozione e diffusione del brand The Lands of Giacomo Puccini.

Alla presentazione erano presenti, Giorgio Bartoli, commissario straordinario della Camera di Commercio di Lucca, Rodolfo Pasquini, amministratore unico di Lucca Promos, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e i rappresentanti degli enti e delle istituzioni coinvolte territorialmente dagli itinerari pucciniani.

Sul territorio della provincia si intrecciano le origini della famiglia Puccini, nonché la nascita, la vita e la composizione delle opere del Maestro Giacomo Puccini coinvolgendo luoghi principalmente situati nei comuni di Lucca, Massarosa, Pescaglia e Viareggio, e il percorso conosciuto come ciclopista Giacomo Puccini connette questi territori partendo dalla città di Lucca e arrivando al Lago di Massaciuccoli e ritorno, con possibilità di variazioni di percorso.

“Il circuito della ciclopista pucciniana era un nostro grande desiderio, una passione che finalmente stiamo vedendo realizzarsi – ha dichiarato Rodolfo Pasquini, amministratore unico di Lucca Promos -. Il progetto ha prospettive di sviluppo grazie alla realizzazione di un vero e proprio anello, e contribuisce, pertanto, ad aprire nuovi percorsi che portano alla scoperta dei luoghi e delle eccellenze naturalistiche nelle terre di Puccini con la possibilità percorrere gli itinerari ciclistici pucciniani, grazie all’alternanza di ciclopiste, ciclabili e strade normali. Bello vederli finalmente stampati sulla carta, spero siano di grande attrattiva per i turisti ma anche per i Lucchesi: molte volte abbiamo dei gioielli sotto casa e non ce ne rendiamo conto. La mappa è facile da leggere e da capire e direi che siamo ormai pronti per l’evento che organizzeremo nella primavera del 2022: una ciclopedalata ufficiale nel nome del Maestro Puccini che spero diventi un evento conosciuto a livello nazionale e, perché no, anche internazionale”.

“Il turismo è senza dubbio uno dei settori più colpiti dalla pandemia – ha sottolineato Giorgio Bartoli- e proprio per questo, tra le priorità della Camera di Commercio di Lucca c’è la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico e culturale attraverso lo sviluppo di servizi collegati al settore del cicloturismo e più in generale il cd turismo esperienziale, per focalizzare l’attenzione sull’unicità dell’offerta turistica territoriale di Lucca e provincia. Le ciclovie, pertanto, rappresentano uno degli strumenti di attrazione da parte dei viaggiatori per scoprire la storia, il paesaggio e il buon cibo, con un’esperienza estremamente variegata e coinvolgente”.

“Un’iniziativa che ci regala una bella prospettiva del 2024, anno in cui celebreremo il centenario della morte del Maestro Puccini – ha commentato il sindaco Tambellini – Entro quella data ci sono due ambiti su cui dovremo lavorare: in primis, rendere più consapevoli i cittadini del patrimonio straordinario che abbiamo ereditato, ma anche creare più attrattive possibili come questa, che allarghino il turismo anche al di fuori delle mura e della Versilia. Dobbiamo puntare a un turismo meno di massa che guarda il centro storico e se ne va, promuovendo un turismo che sa cogliere la vita e la storia anche dei contesti più piccoli. Vogliamo un turista che si affeziona e poi, proprio per questo, torna. E gli itinerari pucciniani sono una bella premessa”.

Ma parliamo dei percorsi, adatti davvero ad ogni tipo di “gamba”: si va dai 20 ai 90 chilometri con cinque tipi di itinerari misti ma per lo più pianeggianti e semplici da percorrere. Lungo il tragitto è possibile scoprire e ammirare luoghi che ancora oggi sono segnati dalla memoria delle opere e della vita del Maestro: il Museo degli Avi a Celle dei Puccini nel Comune di Pescaglia, di proprietà dell’Associazione Lucchesi nel Mondo; il Museo della Casa Natale gestita dalla Fondazione Giacomo Puccini di Lucca; il Museo della Casa di Torre del Lago di proprietà della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini; la Villa Giacomo Puccini ultima sua dimora a Viareggio; lo storico Festival Puccini – uno dei più antichi nel panorama mondiale – organizzato nel Grande Teatro di Torre del Lago dalla Fondazione Festival Pucciniano.

Sono ancora disponibili le risorse stanziate dalla Camera di Commercio di Lucca a sostegno del comparto turistico, approvate con tre misure di contributo a favore di imprese, per investimenti specifici nel cicloturismo, e di enti pubblici ed organismi no profit, per interventi sia sul settore turismo che sul cicloturismo, con un budget complessivo di 250 mila euro. Sul sito camerale lu.camcom.it sono disponibili bandi completi con la modulistica.

(Notizia in aggiornamento)

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