Il festival diffuso GraalCultFest porta in Garfagnana le atmosfere dell’Ariosto

Per tutta l'estate teatro, cinema, laboratori e degustazioni. Si parte con la proiezione dell'Orlando Furioso di Ronconi

Dopo il successo della breve edizione pilota del 2020, torna il GraalCultFest, un itinerario immaginario tra storia e mistero in forma di festival diffuso, con una nuova e più ampia programmazione. Della durata di tutta l’estate, l’edizione 2021 coinvolgerà inoltre tutta l’area della Garfagnana, da Castelnuovo alle cave di marmo delle Alpi Apuane.

“La zona della Garfagnana è una delle più belle e vicine al concetto di benessere che ricerchiamo dopo il lock down. Un luogo in cui il festival si sposa bene con la cultura e la promozione del territorio – afferma Consuelo Barilari, presidente di Schegge del Mediterraneo e titolare del progetto GraalCultFest – Ringrazio il comune di Castelnuovo di Garfagnana per l’ospitalità e la collaborazione alla realizzazione di questo progetto”.

Un progetto dal calendario variegato, con cinema, teatro, laboratori nel bosco, di scrittura creativa, di pittura dal vero, di teatro quantico, di tango. E ancora, incontri, escursioni, giochi di ruolo, degustazioni e stage en plein air, tutte attività all’insegna dell’anima, del benessere e della ricerca della felicita in noi stessi. Si inizia venerdì (18 giugno) con un progetto dedicato Ludovico Ariosto, dal 1522 al 1525 governatore della Garfagnana e figura identitaria per la storia del territorio. “Sono una serie di attività che possiamo sintetizzare come uno sguardo al femminile sull’Orlando, simbolo della Garfagnana, e sui personaggi femminili scritti da Ariosto”, spiega ancora Consuelo Barilari.

Le donne dell’Ariosto, femmine amate, armate, ammaliatrici si inaugura con la proiezione in piazza a Castelnuovo delle cinque puntate dell’Orlando Furioso diretto da Luca Ronconi (18-26 giugno, piazza Ariosto alle 21), per continuare con uno stage dedicato allo sviluppo delle figure femminili nel poema del poeta (24 luglio – 6 agosto), con residenza nella pineta del Passo dei Carpinelli a Minucciano destinato, inoltre, alla produzione di uno spettacolo in 4 episodi allestito tra piazza Ariosto e Rocca di Sant’Alfonso (6-29 agosto).

“Lo stage sarà composto da 15 attori, fra cui ne saranno scelti 8 toscani – dice l’attrice e drammaturga Duska Bisconti – Gli altri vengono da tutta Italia. Si tratta di uno stage di residenza che si inserisce in un momento problematico per il settore dello spettacolo dal vivo, con un anno di totale blocco dovuto alla pandemia. L’ampia partecipazione alle audizioni – sottolinea – ha dimostrato il grande bisogno dei più giovani e non di ritornare sul palco, di ripartire. Molti non hanno potuto partecipare direttamente in presenza alle audizioni, ma hanno inviato loro video che valuteremo in seconda battuta”.

“A seguire – continua la titolare del progetto – le proiezioni in Piazza Ariosto, di fronte alla Rocca Orlando Furioso prodotte dalla Rai con la regia di Luca Ronconi. Andranno in scena, poi, gli spettacoli nati dallo stage con i giovani attori selezionati nelle audizioni del 18 e 19 giugno, audizioni cui sarà dedicato un tempo lungo e approfondito. Il progetto si concluderà con una serata di chiusura al teatro Alfieri, sia del progetto Donne dell’Ariosto, sia del GraalCultFest. Una chiusura che abbracci l’intero festival”.

Prevista per il 3 settembre, la chiusura del festival sarà una serata di gala sul palco del teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana. L’immagine del progetto è dedicata a uno dei più grandi artisti figurativi del nostro secolo, nonché scenografo e illustratore Emanuele Luzzati, che ha posto al centro della sua rappresentazione dell’Orlando Furioso proprio le eroine femminili.

“Ringrazio Schegge nel Mediterraneo per la proposta che ci avete fatto e anche tutti gli enti che hanno sostenuto il progetto – afferma Alessandro Pedreschi, assessore con delega al turismo, agli eventi alle attività produttive e teatrali del Comune di Castelnuovo di Garfagnana – Un progetto importante perché non solo permette di ripartire realmente con la cultura, ma è inoltre incentrato sul mondo ariostesco e sul simbolo della Garfagnana, Ariosto. Proprio – continua – in prossimità di un anno molto particolare, il 500esimo anniversario dell’arrivo del poeta a Castelnuovo di Garfagnana come commissario estense. Si tratta inoltre – continua – di un festival che mette in dialogo due centri culturali importantissimi, il Teatro Alfieri e la Rocca Ariostesca: il prossimo anno terminerà il cantiere di ristrutturazione e sarà riaperta la Rocca, che diverrà finalmente un polo culturale della storia estense, oltre che un polo culturale e multimediale. Un vero e proprio centro di aggregazione culturale. E’ un progetto che comporterà un salto di qualità della proposta culturale e turistica di Castelnuovo, quindi il festival è importante perché ci fa ripartire dopo un momento così difficile, e arricchisce la proposta culturale dell’estate in piena sicurezza anticovid”

Ringraziamenti e considerazioni cui si associa Niccolò Roni, consigliere delegato alla cultura del comune di Castelnuovo di Garfagnana: “Un ringraziamento sentito e sincero a Consuelo Balilari e Schegge del Mediterraneo, che hanno scelto la nostra valle, e per la loro proposta culturale, che va a completare la già ricca proposta del territorio, con tre festival –spiega – Una proposta molto interessante che abbraccia la cultura a 360 gradi, ma anche proprio per l’aspetto ariostesco che è quello che distingue la nostra città e la nostra valle. Questo festival apre un viaggio verso il 2022, l’anno del 500esimo anniversario dell’arrivo di Ludovico Ariosto a Castelnuovo”.

E ne raccoglie l’invito esplicito alle donne tutte di non mendicar dagli scrittori aiuto, ai quali astio ed invidia il cor sì rode, che ‘l ben che può dir, spesso è taciuto. Nel meraviglioso mondo ariostesco le donne non sono solo guerriere, maghe, amanti, spose, regine, sono soprattutto il femminile dalle mille sfaccettature, non riconducibili agli stereotipi a tutt’oggi dominanti. Attraverso le figure di alcune di loro ci si pone una domanda semplice: che genere di figura maschile è in grado di accogliere ed amare un tale mondo?

“Leggendo Ariosto, ho notato che lo scrittore parla delle donne in un modo tenero – spiega Anna Duska Bisconti, drammaturga e attrice – Pur raccontandone tutti gli aspetti, infatti, mi ha colpito dell’Ariosto che lui le narra a tutto tondo, non dimenticandone il lato sentimentale. Quel lato che molte donne di oggi sembrano aver dimenticato, il più tenero e femminile. Credo che le donne dell’Ariosto – aggiunge – possano essere rivisitate anche alla luce della nostra epoca, e offrirci un momento di riflessione”.

“Nel corso del laboratorio, ne analizzeremo alcune perché sono veramente tante e differenti. E vorrei tirare fuori la figura maschile in grado di accogliere e amare questo mondo femminile ariostesco così sfaccettato. Sarà il risultato del nostro work in progress con gli allievi dello stage”.

Il programma

Venerdì 18 giugno alle 11 al teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana Audizioni per attrici e attori under 35. Primo step di un progetto di approfondimento, creazione e spettacolarizzazione sull’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto che si terrà in Garfagnana: stage gratuito 24 luglio-6 agosto, e spettacoli finali tra il 6 e il 29 agosto. Verranno selezionati dalla commissione esaminatrice 15 attrici/attori, 8 dei quali saranno scelti esclusivamente tra i partecipanti provenienti dalla regione Toscana. Entro il 2 luglio verrà comunicato l’esito ai provinanti. La commissione è presieduta da Schegge di Mediterraneo, ente organizzatore, e composta da Duska Bisconti, Andrea Nicolini, un rappresentante del Comune di Castelnuovo Grafagnana; per il Teatro Alfieri, attori e un maestro di musica, rappresentanti dei diversi enti partner del progetto.

Venerdì 18 e sabato 19, giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 giugno alle 21 in piazzetta dell’Ariosto. Proiezione film in 5 puntate L’Orlando Furioso nella trasposizione per la Rai dell’omonimo spettacolo teatrale, capolavoro senza tempo diretto da Luca Ronconi nel 1969. Con la sceneggiatura di Edoardo Sanguineti e la fotografia Vittorio Storaro. Il film permette oggi di rivedere lo spettacolo forse più famoso, amato e discusso di tutti i tempi: una straordinaria versione sperimentale del poema che fa perno sull’elemento fantastico, enfatizzandone gli elementi teatrali con l’utilizzo di grandi macchine sceniche. Interpreti: Massimo Foschi,  Orlando; Ottavia Piccolo, Angelica; Luigi Diberti, Ruggiero; Edmonda Aldini, Bradamante; Michele Placido, Agramante; Marilù Tolo, Alcina; Mariangela Melato, Olimpia; Claudia Giannotti, Fiordiligi; Grazia Maria Spina, Doralice; Orazio Costa Giovangigli, Atlante; Rosabianca Scerrino, Maga Melissa; Paola Gassman, Marfisa.

Dal 24 luglio al 6 agosto nella pineta di Passo dei Carpinelli (Minucciano) stage/residenza teatrale per 15 attrici/attori under 35 Orlando Furioso/Le donne dell’Ariosto. Femmine amate, armate, ammaliatrici. Lo stage si svolgerà in uno spazio open air attrezzato con 2 palchi presso la Pineta di Passo dei Carpinelli, con residenza adiacente (via Don Pierotti 18, Minucciano) e sarà gratuito per le 15 persone selezionate nelle audizioni del 18 giugno. Lo stage è finalizzato alla preparazione di uno spettacolo in 4 episodi, un percorso di spettacolarizzazione che attraversa l’Orlando Furioso per raccontare i principali personaggi femminili disegnati dall’Ariosto. Lo stage sarà condotto da Duska Bisconti (attrice e drammaturga), Andrea Nicolini (attore e musicista), Consuelo Barilari (regista).

Venerdì 6 e domenica 8 agosto, venerdì 27 e domenica 29 agosto alle 18,30 in piazzetta dell’Ariosto e alla Fortezza di Mont’Alfonso.
Le donne dell’Ariosto. Femmine amate, armate, ammaliatrici. Spettacolo in 4 episodi
Sono tante le femmine che l’Ariosto ci presenta ma qui l’attenzione è concentrata su quelle più lontane dagli stereotipi del nostro tempo, per raccontarle al grande pubblico e svelarne la storia. Tutto inizia con la più amata: Angelica, che finisce per innamorarsi di Medoro in barba ai suoi numerosi corteggiatori; Bradamante, guerriera coraggiosa amante della giustizia e del suo Ruggero, che incontra Melissa la maga buona; Marfisa, guerriera anch’essa ma pagana rispettosa verso i vinti, che rifila la orribile vecchia Gabrina a Pinabello; Alcina maga cattiva che tramuta Astolfo in mirto; Orontea regina dell’isola delle donne omicide. Un personaggio al giorno per cinque giorni estrapolando i passi dell’Orlando in cui si narra della loro sorte. Elementi scenici, visivi e proiezioni da Emanuele Luzzati. Primo episodio: Angelica e Medoro. Secondo episodio Bradamante e Melissa. Terzo episodio: Alciuna e il povero Astolfo. Quarto episodio: Marfisa, Gabrina e il seguito. Orontea e gli uomini.

Venerdì 3 settembre alle 21 serata di gala Il teatro e le donne dell’Ariosto al teatro Alfieri di Castelnuovo. Poesia, immagini, musica, libri e interventi in una serata dedicata al grande poema cavalleresco dell’Ariosto attraverso il ricordo e le testimonianze delle grandi attrici che parteciparono all’Orlando Furioso di Luca Ronconi.  Sono invitate Ottavia Piccolo, Edmonda Aldini, Paola Gasmann, Patrizia Coletta (Presidente Fondazione Toscana Spettacolo), Claudio Longhi (Direttore Piccolo Teatro di Milano) e altri ospiti. Nell’ambito della serata è prevista l’esecuzione di alcuni brani composti dal maestro Giancarlo Chiaramello, che musicò la versione televisiva del capolavoro ronconiano.

Il progetto ha come obiettivo in work in progress la creazione di una messa in scena per il 2022, nell’ambito delle celebrazioni del quinto centenario di Ludovico Ariosto in Garfagnana.

Per info e prenotazioni 327.3665358 e graalcultfest@gmail.com.

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