“Da oltre due mesi, causa Covid19, alcuni uffici hanno ridotto gli orari di apertura al pubblico creando però dei disagi”. Orgoglio Comune punta il dito su alcuni disservizi.

“A Borgo a Mozzano per esempio – si spiega -, oltre alla posta che aveva concentrato l’apertura solo nell’ufficio del capoluogo lasciando chiusi quelle di alcune frazioni, si aggiunge anche quello del Banco Bpm Spa. Sembra che riapra il 25 di questo mese ma, avremmo preferito che si fosse tornati alla normalità prima poiché
a nostro avviso, tale scelta di aprire solo 2 volte a settimana fino alla prossima settimana, ha crearo un vero e proprio disservizio per molti cittadini i quali, dovevano prendere appuntamento per evitare il molto tempo di attesa che dovevano fare fuori fuori dalla sede ma a volte, se non spesso, era impossibile telefonare perché la linea risultava occupata e lo stesso discorso è stato per il numero verde ad essa relativo”.

“Crediamo – aggiungono – che sia stato giusto adottare tutte le precauzioni, entrando anche uno alla volta, ma la gente ha bisogno della garanzia e dell’ efficienza dei servizi, è un loro diritto e tale limitazione o sospensione di essi (in questo caso quello della banca) , può creare non pochi problemi soprattutto alle persone anziane. Ci auguriamo di non trovarci mai più in situazioni simili, ma nel caso dove essere risuccedere, chiediamo al sindaco, primo cittadino, di intervenire tempestivamente visto che tale istituto bancario riveste anche la carica da tesoriere per il comune, e chieda un’immediata soluzione, perché mentre per fare la spesa basta accodarsi a distanza di sicurezza e attendere il proprio turno, nell nostra banca Bpm, si accedeva sempre e solo su appuntamento. Riteniamo, che dopo la chiusura della filiale di Diecimo e dello sportello bancomat, tale disservizio, soprattutto qui nel capoluogo, è ancora meno giustificato specialmente ora che stiamo uscendo con fatica da una situazione non solo di emergenza sanitaria ma, anche sociale ed economica”.