Gettoni di presenza per l’emergenza Covid, bocciato ordine del giorno dell’opposizione di Barga

Da Progetto Comune dubbi sulla trasparenza nella gestione del conto corrente dedicato

Consiglio comunale a Barga, interviene l’opposizione di Progetto Comune.

“Sono stati tanti e importanti – si legge nella nota dopo l’assise – gli argomenti trattati nell’ultimo consiglio comunale di Barga, convocato in conference call giovedì (14 maggio, ndr). Su una decina di punti iscritti all’ordine del giorno, ben sette sono stati portati all’attenzione del Consiglio dal gruppo consiliare di minoranza Progetto Comune. Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione del nostro ordine del giorno relativo all’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi, un progetto al quale il capogruppo Feniello e gli altri consiglieri tenevano particolarmente e con il quale si spera di poter avvicinare le nuove generazioni e le loro famiglie alle Istituzioni, di far sperimentare loro la concretezza e l’importanza della vita politica, accompagnando i più giovani nella crescita della loro consapevolezza democratica. Ci auguriamo che il consiglio comunale dei ragazzi, nella cui realizzazione potranno essere coinvolti gli alunni dell’istituto comprensivo di Barga e per la cui attuazione occorrerà attendere anche la valutazione da parte degli organi scolastici, possa vedere la luce quanto prima”.

“Altrettanto rilevanti – prosegue Progetto Comune – sono stati i temi e le problematiche emerse dalle interrogazioni presentate dal gruppo consiliare di minoranza, tra le quali troviamo la sicurezza degli edifici scolastici, lo stato dell’area ex casa dell’Agnese, alcune criticità nel tratto di strada sopra le piscine comunali e la situazione critica di un immobile del cimitero di Loppia. Per quanto riguarda l’area dell’ex casa dell’Agnese, prendiamo atto della risposta pervenuta dalla maggioranza, tramite la quale l’amministrazione si impegnerà a trovare delle soluzioni per un adeguato sfruttamento degli spazi antistanti la scuola primaria per favorire l’entrata e soprattutto l’uscita dalla scuola. Rassicurazioni simili sono giunte riguardo agli altri ambiti dove abbiamo richiesto degli interventi e sulla cui attuazione continueremo a vigilare”.

“I temi, le problematiche e le richieste contenute nella mozione del gruppo consiliare di minoranza inerente l’ufficio distaccato di Fornaci di Barga – prosegue Progetto Comune – hanno trovato ampia e adeguata corrispondenza nella relativa mozione congiunta nella quale maggioranza e minoranza hanno impegnato l’amministrazione alla completa riapertura dell’ufficio e al mantenimento del servizio scuola e tributi non appena le procedure concorsuali consentiranno l’utilizzo di nuovo personale. La mozione approvata inoltre mira al raggiungimento di un maggior grado di autonomia operativa dell’ufficio distaccato. Una grande e bella notizia per tutti i cittadini e le cittadine che abitano nella parte bassa del Comune, che potranno ritrovare nell’ufficio di Fornaci di Barga un punto di riferimento amministrativo comodo e facile fa raggiungere”.

“Un confronto piuttosto vivace – dice l’opposizione – in alcuni tratti anche serrato, si è consumato invece su un’altra delle mozioni presentate da Progetto Comune, ovvero quella riguardante la riduzione delle competenze degli amministratori e la rinuncia al gettone di presenza, il cui ricavato, in aggiunta ai fondi non assegnati alle associazioni per la mancata organizzazione delle manifestazioni causata dell’emergenza Covid, andrebbe a costituire un fondo di aiuti economici per i più bisognosi. Il capogruppo Feniello ha illustrato il relativo ordine del giorno, insistendo sul valore solidale e sulla doverosità dell’atto in un momento nel quale anche la politica deve fare la sua parte. Tale mozione è stata respinta con i voti contrari della maggioranza e quelli favorevoli della minoranza”.

“Il capogruppo Feniello – prosegue il resoconto – ha altresì manifestato dei dubbi sulla trasparenza e sulle procedure adottate dalla maggioranza nella creazione di un conto corrente all’inizio dell’emergenza e sul quale la minoranza – e il consiglio comunale – non sono stati coinvolti né informati, se non due ore prima dello stesso consiglio comunale tramite invio della relativa delibera”.

“Il consiglio comunale si è concluso con un voto all’unanimità – conclude Progetto Comune – della mozione 8 bis tramite la quale il consiglio comunale tutto ha espresso la propria vicinanza e solidarietà a Silvia Romano, vergognosamente attaccata con parole violente, ingiuriose e razziste“.

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