Escrementi dei cani non raccolti, Fabbriche dice stop

Dopo le proteste dei cittadini, la giunta si impegna a risolvere la problematica

Una campagna di sensibilizzazione per la raccolta degli escrementi degli animali. È questa la decisione del Comune di Fabbriche di Vergemoli, che intende procedere per ovviare al problema delle deiezioni canine spesso abbandonate sui marciapiedi e strade dei centri storici del territorio.

“Spesso – si legge nel testo della mozione – si susseguono innumerevoli proteste dei cittadini che segnalano episodi di fastidio e, soprattutto, fatti riprovevoli di escrementi di cani presenti sulle strade e luoghi pubblici di transito pedonale. I cani, in ambito familiare, aumentano sensibilmente annualmente anche nei nostri piccoli centri: spesso i conduttori di essi non raccolgono le feci o non hanno con sé strumenti per la raccolta delle stesse, e non utilizzano il guinzaglio e museruola. Allo scopo di contemplare i diritti degli animali e dei loro detentori, con quelli della comunità cittadina, occorre rispettare: le regole civili, decoro urbano, pulizia della città e le garanzie delle condizioni igienico sanitarie ai cittadini”.

“Molte città italiane ed europee – prosegue – hanno adottato con successo sistemi per incentivare la raccolta delle deiezioni canine ubicando contenitori di sacchetti sui pali della pubblica illuminazione e sul retro dei cestini della spazzatura con l’apposizione di una targa che riporta le indicazioni per il loro corretto utilizzo”.

La giunta, quindi, si attiva per avviare un progetto sperimentale che incentivi la raccolta delle deiezioni canine, attuando contemporaneamente una campagna di sensibilizzazione ed informazione al fine di contribuire a mantenere la pulizia dell’ambiente urbano e contrastare il degrado.

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