Lucca-Modena, Puglia dice sì foto

Dopo le dichiarazioni del neopresidente del Pd della provincia di Modena Gian Domenico Tomei (leggi qui), si è ufficialmente riaperto il dibattito sulla realizzazione della Lucca-Modena. L’argomento ha scavalcato l’Appennino diventando attuale anche in provincia di Lucca: ad intervenire sull’argomento è il sindaco di Vagli Mario Puglia, che dichiara di essere al cento per cento favorevole alla realizzazione dell’autostrada.

 

“Il mio parere non può che non esser positivo – le parole di Mario Puglia -: siamo isolati, questo corridoio con Modena serve. Quella del neopresidente del Pd della provincia di Modena, Gian Domenico Tomei, però ho il timore che sia una trovata elettorale, o meglio, un modo per aver visibilità. Toscana ed Emilia Romagna sono governate dal Pd: invece di annunciare perché non progettano e realizzano? Queste prerogative sono solo regionali. C’è da trovare le risorse finanziarie, cosa di certo non facile. Qui comunque troverebbero un grande comitato favorevole: io sono al 100% d’accordo con questa proposta, da sempre in testa fin dai tempi di Mattioli e Pera. Da sindaco leghista, sarei pronto a portare avanti la battaglia fino in fondo”.
Puglia fa il punto anche su Vagli, che nel 2018 ha già toccato soglia 246mila turisti: “Chi dice che a Vagli ci sia tutto da spazzar via dice una follia. Parto dai dati importantissimi sul turismo: questo anno Vagli ha accolto la bellezza di 246mila visitatori. C’è sempre gente, tutto l’anno, grazie anche alle varie iniziative sul territorio. Vagli non è un paese morto: i ristoranti sono sempre pieni, i posti di lavoro sono in aumento. Da noi inoltre non si paga la tassa di soggiorno, che è stato un flop dell’Unione dei Comuni. La nostra è una realtà rigogliosa e che funziona: lo dimostra anche il consenso verso la mia amministrazione che è oltre il 90%”.
Mario Puglia blinda Vagli, dichiarando che adesso la Lega si deve organizzare in vista delle elezioni: “Vagli è blindata, non i sposto e non ho intenzione di cedere il paese ad altri. Siamo il Comune del fare, vogliamo portare questo incipit con una lista attiva in tutta la Garfagnana. Nella Lega adesso serve organizzazione, dobbiamo dire basta all’improvvisazione: il nuovo commissario darà il via ad un massiccio tesseramento, poi si passerà democraticamente al congresso”.

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