di Roberto Salotti
Unicoop Tirreno chiude il suo punto vendita di Barga ma il Castello non perderà il suo supermercato. Alla gestione, che cesserà con la fine del mese di agosto, infatti, dovrebbe subentrare Conad, interessata a mantenersi sulla piazza. Tempi e modi del passaggio di testimoni non sono ancora chiariti, ma  è quanto già noto ai sindacati, impegnati intanto nel risolvere la vertenza sul destino dei lavoratori impegnati nello store che si accinge a chiudere i battenti. 

Lo conferma Giovanni Sgrò di Uiltucs, che sottolinea come “il vero problema siano gli interinali, per i quali non è stata proposta alcuna soluzione. Per il supermercato di Barga si parla di due madri di famiglia che vengono mandate a casa dal giorno alla notte”. Per il resto dei lavoratori invece si profilerebbe un passaggio alla nuova gestione, ma le trattative sono appena agli inizi.
La doccia fredda era arrivata nell’incontro del 4 agosto scorso tra le organizzazioni sindacali e la direzione Unicoop Tirreno che, inaspettatamente, aveva annunciato la chiusura del punto vendita barghigiano a partire dal prossimo 31 agosto. “La situazione dell’azienda – osserva ancora Sgrò di Uiltucs – appare piuttosto delicata, e contraddistinta da scelte o proposte che ci lasciano allibiti. Ne sia un esempio il fatto che dopo aver firmato per i contratti di solidarietà ha richiesto poi di sospenderli fino alla fine dell’anno, per via dell’aumento delle vendite dovuto soprattutto al periodo estivo. Come Uiltucs non abbiamo sottoscritto l’accordo, perché dall’azienda ci aspettiamo idee precise e un piano organico per uscire da questa fase di crisi”.