Castelnuovo: meno 2000 tir con il nuovo scalo merci

I lavori per il nuovo scalo merci di Castelnuovo possono partire. Firmato stamani (18 aprile) l’accordo di programma alla presenza dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, del sindaco Andrea Tagliasacchi e del presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, Nicola Poli. La prolusione, invece, è stata affidata al professor Umberto Sereni.

Tra i presenti, l’ex parlamentare Raffaella Mariani, l’ex consigliere regionale Ardelio Pellegrinotti, l’assessore regionale Marco Remaschi e Stefano Baccelli, presidente della commissione regionale ambiente, urbanistica, infrastrutture e mobilità, che commenta: “Il collegamento con lo stabilimento Lucart per il trasporto della produzione cartaria e con la società Migra per quella lapidea si tradurrà in risultati importantissimi per lo sviluppo economico della zona – ha detto – così come per la qualità della vita, per l’ambiente e per la salute dei cittadini”. E continua: “Duemila tir in meno sulle strade della Valle del Serchio, significheranno infatti abbassamento delle Pm 10, meno ossidi di azoto, meno Co2, quindi migliore qualità dell’ambiente e della vita dei nostri cittadini. Al tempo stesso – prosegue Baccelli – il nuovo collegamento assicurerà maggiore competitività per le nostre aziende. Il nuovo scalo merci, più in generale, assume il valore di un’opera strategica, che vede un investimento complessivo di 10 milioni di euro. Ci sono tutte le condizioni affinché la firma di oggi rappresenti una svolta nelle politiche della logistica e della mobilità in tutta la Valle del Serchio”.
Anche il comitato pendolari Lucca-Aulla esprime soddisfazione per il progetto: ““Esprimo soddisfazione – le parole di Michel Rocchiccioli – per l’incontro che si è svolto questa mattina (18 aprile) nella sala Suffredini di Castelnuovo di Garfagnana. È un importante investimento per un ulteriore miglioramento sia per la linea ferroviaria sia per l’economia della nostra Valle. Tra gli interventi oltre l’eliminazione del passaggio al livello, sono previsti interventi anche per la stazione di Castelnuovo di Garfagnana con il rifacimento del secondo marciapiede, l’inserimento in una seconda fase del sottopassaggio, nonché interventi di adeguamento e riqualificazione. Un ringraziamento a tutti i soggetti privati e alle istituzioni per la firma dell’accordo di programma”.
L’intervento, dal valore complessivo di 6.150.000 euro, prevede, nel dettaglio, la riqualificazione della stazione ferroviaria di Castelnuovo di Garfagnana, con adeguamento dell’infrastruttura ferroviaria e tecnologica e con installazione delle apparecchiature necessarie per il carico e lo scarico delle merci. E’ previsto anche il collegamento ferroviario (raccordo) dallo stabilimento Lucart con la stazione di Castelnuovo di Garfagnana e le opere interne allo stabilimento, necessarie per dare piena funzionalità al raccordo, la dotazione con le attrezzature necessarie per velocizzare ed incentivare l’attività di carico e scarico ed il trasporto merci su ferro, nell’ambito dell’impianto ferroviario e la realizzazione della viabilità sostitutiva del passaggio a livello di via Enrico Fermi, che sarà eliminato. Le opere saranno realizzate grazie al finanziamento di 4 milioni di Rfi, 1.900.000 euro della Regione Toscana, 250.000 euro da parte del Comune di Garfagnana. Il raccordo ferroviario fino alla ‘scarpa fermacarri’ e gli adeguamenti all’interno dello stabilimento saranno interamente finanziati dall’azienda Lucart.
L’altro partner privato, l’azienda MiGra, si è impegnato a dotare la stazione dei contenitori necessari per l’attività di carico e scarico rendendola disponibile all’uso delle altre aziende del territorio interessate al trasporto su ferro. Infine il Comune di Castelnuovo di Garfagnana si occuperà della progettazione e realizzazione della viabilità alternativa al passaggio a livello di via Enrico Fermi. L’assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, nel suo intervento in occasione della firma, ha ricordato il “costante impegno della Regione Toscana verso una mobilità più sostenibile, che riguarda anche le merci e dunque il potenziamento del trasporto merci su rotaia. Il treno – come più volte sottolineato dall’assessore – rappresenta ad oggi il mezzo di trasporto più ecologico ed il maggiore alleato verso una mobilità più sicura. Quest’opera si inserisce in un percorso di valorizzazione della linea Lucca Aulla portato avanti dalla Regione in questi anni con l’acquisto di 12 treni Swing, con risorse provienienti interamente dal bilancio regionale, e con 20 milioni di investimenti sull’infrastruttura realizzati da Rfi in attuazione dell’accordo quadro”.

 

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