È partita ufficialmente questa mattina (14 febbraio) la campagna elettorale anche per la lista Insieme le formazione che riunisce Socialisti italiani, Verdi ed una serie di amministratori locali appartenenti o appoggiati da varie liste civiche, tra cui i sindaci di Lucca, Alessandro Tambellini, e di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi. La corsa al 4 marzo è stata lanciata alla presenza del segretario nazionale dei socialisti e viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Riccardo Nencini e del capolista alla Camera nel collegio Toscana 1 Angelo Andrea Zubbani ex sindaco di Carrara. Assente invece, per motivi di lavoro, la candidata lucchese Marisa Anzilotti.
Come ha spiegato Nencini, la nuova formazione riunisce esperienze diverse che, in qualche modo si richiamano all’esperienza dell’Ulivo, che è in coalizione con il Pd ma con dei distinguo e dei punti programmatici ben precisi e che, come orizzonte guarda anche a dopo il 4 marzo, in particolare alle prossime elezioni regionali dove, a detta di Nencini, storiche certezze, rischiano di crollare.

“La lista – ha esordito il vice ministro – nasce come coalizione di tre storie diverse: quella dei socialisti, dei verdi e di un mondo di amministratori locali, soprattutto del centro nord, che si richiamano all’esperienza dell’Ulivo. Qui ci sono le forze che per due volte hanno sconfitto il centro destra di Berlusconi. Il nostro è un programma minimo ma, a differenze dei programmi presentati dal centro destra e dal Movimento 5 Stelle, è concreto e per ogni nuova spesa fa corrispondere una nuova entrata”.
“Il primo punto del nostro programma – spiega Nencini – è il piano casa: costruiremo nuovi alloggi popolari senza recuperando vecchie caserme o alloggi di edilizia popolare attualmente inutilizzati con un investimento di 500 milioni di euro all’anno per 10 anni. Queste risorse le recupereremo da un aumento della tassazione sul gioco d’azzardo. Mentre con un aumento della tassazione sulle multinazionali che operano in Italia otterremo le risorse per aumentare gli stipendi degli insegnanti e per dare borse di studio a studenti meritevoli che provengono da famiglie in condizioni di necessità. Un altro punto fondamentale è il lavoro: proponiamo di stabilizzare la defiscalizzazione per le nuove assunzioni e ridurre il carico fiscale sul reddito da lavoro e per avere delle buste paga più solide in fondo al mese”.
“Voglio ribadire – prosegue Nencini – che a ognuna delle misure che proponiamo corrisponde una copertura. Con degli economisti abbiamo fatto dei conti: il programma del Movimento 5 Stelle avrebbe un costo di 120 – 130 miliardi di euro e vi sfido a chiedere a Di Maio da dove prenderà questi soldi. Quello del centro destra invece costa tra i 60 e i 70 miliardi, coperture che sono affidate ad una fantomatica crescita economica”.
Chiusura sulle prospettive della Toscana: “Questa lista – conclude Nencini – è stata pensata per consentire al centro sinistra di essere competitivo anche in collegi difficili come questo. Ma servirà anche come preparazione alle prossime elezioni regionali. Ormai, non ci sono più i partiti a vocazione maggioritaria e se il centro sinistra non mette insieme le proprie forze, anche la Toscana vedrà tramontare le proprie certezze”.
È stata poi la volta del candidato Angelo Zubbani che ha voluto sottolineare altri punti salienti del programma di Insieme: “Questa non è una lista usa e getta – spiega -. Vi si ritrovano esperienze consolidate e si sono viste delle opzioni politiche importanti. La nostra lista vuole affrontare bene queste elezioni ma vuole essere anche un contenitore utile per le prossime elezioni regionali. Siamo in una coalizione leale ma competitiva e vogliamo portare avanti alcuni temi specifici, cari alle famiglie: casa e lavoro. Sono le due questioni centrali del nostro programma. In particolare, sono fondamentali le infrastrutture. Senza queste, si può promettere lavoro ma è come abbaiare alla luna. Parlare di porti, ferrovie, strade, questo attrae le imprese. Se una grande azienda come Generl Electric è venuta a Marina di Carrara è perché c’era un porto ed un retroporto”.
Presente alla conferenza di lancio anche il pistoiese Andrea Fusari, membro del direttivo nazionale dei Verdi: “La lista – afferma Fusari – mette insieme esperienze diverse. I temi sono molti: quello che caratterizza la nostra presenza è la volontà di riproporre una coalizione ampia di centro sinistra e di porre l’accento sulle tematiche ambientali. Ci sono temi particolarmente urgenti anche sul nostro territorio come la regimentazione del traffico e dei corsi d’acqua e poi anche la pianificazione territoriale. Guardiamo certamente al 5 marzo ma anche al futuro per le nuove generazioni. C’è bisogno di cambiare radicalmente i piani di sviluppo e le abitudini del nostro stile di vita. Fare una campagna educativa da questo punto di vista per noi è una priorità”.
Erano presenti all’incontro anche i sindaci di Lucca e Castelnuovo Alessandro Tambellini e Andrea Tagliasacchi e l’assessore ai lavori pubblici di Lucca Celestino Marchini. “Sono venuto volentieri oggi – ha detto Tambellini – perché conosco bene chi conosce questo gruppo. Conosco Riccardo Nencini che ha fatto molto anche per la nostra città. Ho inoltre lavorato insieme ad Angelo Zubbani su questioni di grande rilevanza, come il trasporto pubblico che siamo riusciti a rimettere in sesto dopo un disastro. Un rapporto che si è consolidato nel tempo, per cui stamattina non potevo mancare. L’idea del socialismo è interna alla formazione di ognuno di noi. Le persone che sono qui oggi lavoreranno sicuramente per il bene di tutti”. 
“Da una parte c’è la follia – conclude Tambellini – dall’altra c’è la concretezza della realtà amministrativa che richiede competenza e la capacità di stare sul pezzo tutti i giorni. Questo non si inventa all’ultimo momento. Faccio perciò gli auguri più sentiti a Insieme”.
“Anche io – dice invece Andrea Tagliasacchi – sono qui per il rapporto di amicizia che mi lega a Riccardo Nencini che si è impegnato molto su temi qualificanti anche per zone decentrate come Castelnuovo. Le forze che sono qui oggi rappresentano una stagione politica molto positiva contraddistinta da apertura e coinvolgimento del civismo. Penso che le esperienze legate alle amministrazioni civiche, come la mia, siano un punto di riferimento fondamentale per ricostruire la classe dirigente di questo paese”.