Ambasciatore Uruguay in visita alla Lucart – Foto foto

Visita istituzionale dell’ambasciatore dell’Uruguay in provincia di Lucca, con tappa anche in Valle del Serchio. Ad accogliere Gaston Lasarte, il prefetto reggente Giuseppina Cassone a Palazzo Ducale l. Il diplomatico era accompagnato dal console dell’Uruguay a Livorno, Silvio Fancellu.

La presenza dell’ambasciatore in provincia è dovuta a forti legami tra Italia e Uruguay in particolare con il distretto cartario della Lucchesia in quanto i prodotti forestali, in particolare la cellulosa, risultano essere uno dei più importanti prodotti di esportazione verso Lucca, nell’ambito di una gestione forestale sostenibile.
All’incontro erano presenti anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il comandante provinciale dei carabinieri Ugo Blasi e il comandante provinciale della Guardia di Finanza Massimo Mazzone.
È stata l’occasione per una presa di contatto sui principali temi di interesse comune e per fornire al diplomatico un primo quadro delle peculiarità storiche, culturali e produttive del territorio.
L’ambasciatore ha concluso l’incontro la visita ai saloni monumentali di Palazzo Ducale, comprese le sale che attualmente ospitano le mostre di Lucca Comics and Games
Al termine si è svolto il rituale scambio di doni con ubblicazioni della città di Lucca e dello stato dell’Uruguay.
L’ambasciatore ha poi fatto visita allo stabilimento Lucart di Diecimo, nel Comune di Borgo a Mozzano, dove è stato accolto da Massimo Pasquini, amministratore delegato Lucart, Alessandro Profetti, per la Provincia di Lucca, Patrizio Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Giulio Grossi, presidente Confindustria Toscana Nord, Tiziano Pieretti, presidente della sezione carta e cartotecnica di Confindustria Toscana Nord e Enzo Raugei, Presidente Gruppo Cpl (Compagnia portuale di Livorno).
Durante la visita l’ambasciatore ha potuto conoscere il processo di fabbricazione della carta tissue e di trasformazione in prodotti finiti per l’igiene.
Il diplomatico ha potuto anche apprezzare la gestione della logistica in ingresso e in uscita delle merci dallo stabilimento. Il sito di Diecimo è, infatti, dotato di uno scalo ferroviario interno per la ricezione delle cellulose dal porto di Livorno e per la spedizione dei prodotti finiti verso il sud Italia e il resto d’Europa.

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