Piro Kme, Consiglio chiede intervento governo

Grande partecipazione ieri (9 novembre) a Barga per l’atteso consiglio comunale, in cui il sindaco Marco Bonini ha chiamato a raccolta i consiglieri convocando una seduta straordinaria dell’assemblea in cui, tra gli ordini del giorno, è stato centrale l’aggiornamento sulla situazione Kme e soprattutto sul progetto del pirogassificatore.

Questo alla luce dell’intesa raggiunta a livello sindacale e il via libera al piano di investimenti dell’azienda che rilancia sul progetto del pirogassificatore. L’accordo avrà una durata di tre anni così come triennale è il piano degli investimenti programmati. In questo periodo si prevede un progressivo reimpiego in attività produttive di tutto il personale finora collocato al massimo degli ammortizzatori sociali. Entro i primi tre mesi del 2019 tutto il personale finora utilizzato alla Social Valley, sulla montagna pistoiese, potrà rientrare all’interno del perimetro aziendale anche se in attività non direttamente produttive. Ma nel pacchetto c’è anche il nuovo impianto e la discussione, ancora una volta, è stata accesa. Il primo cittadino ha ribadito i suoi dubbi in merito al progetto, al rischio ambientale, ribadendo che il rilancio industriale Kme non può essere coniugato con il pirogassificatore. Il Consiglio ha approvato un documento, con il voto del consigliere di minoranza Guido Santini, con la chiara richiesta di intervento sulla questione anche al ministero dello sviluppo economico e dell’ambiente. Un tavolo istituzionale per trovare un piano di rilancio Kme che possa coniugare sviluppo, tutela dei lavoratori e dell’ambiente.

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