Kme, doppia mozione in consiglio regionale

La vicenda Kme, il ritorno alla Cigs e il pirogassificatore al centro dell’ordine del giorno delle prossime due sedute del Consiglio regionale in programma domani (17 luglio) e mercoledì: sul punto, ecco due interrogazioni scritte. Al voto anche le proposte di legge sul bilancio di previsione 2018-2020 della Regione (prima variazione e interventi normativi relativi alla prima variazione); le procedure di nomina dei vertici Asl cui è collegata una proposta di risoluzione presentata dal gruppo Sì – Toscana a sinistra; le nuove disposizioni in materia di gestione del rischio alluvioni e potenziamento della tutela dei corsi d’acqua; le modifiche alla legge urbanistica toscana per l’inserimento di norme transitorie. Tra gli atti in discussione l’adozione del Piano regionale per la qualità dell’aria ambiente (Prqa), le proposte di fusione di alcuni Comuni (Bibbiena Ortignano Raggiolo, Dicomano San Godenzo; Barberino Tavarnelle) e la comunicazione sulle crisi aziendali in Toscana.

Molte, dunque, le interrogazioni iscritte: sulle ipotesi di intensificazione delle prestazioni all’ospedale di Poggibonsi (presentata dal portavoce dell’opposizione Jacopo Alberti); sulla situazione della Kme (due distinte e a firma Sì – Toscana a sinistra e Movimento 5 stelle); sugli aumenti delle tariffe del trasporto pubblico su gomma (Fratelli d’Italia); sulla pubblicazione delle azioni di riduzione delle liste di attesa e loro risultati (Andrea Quartini); sulle problematiche dei vigili del fuoco (due distinte a firma M5s e Lega); sul ritiro di 748 lotti di farmaci a base principio attivo Valsartan disposta dall’Agenzia del farmaco (Forza Italia). Tra le mozioni in discussione anche quella sulla revisione della normativa circa l’iter di fusione dei Comuni presentata da Paolo Marcheschi (Fdi), quella sul piano nazionale per la conservazione e la gestione del lupo in Italia (primo firmatario il capogruppo Pd Leonardo Marras); sul riconoscimento dei diritti dei nuovi lavoratori digitali (primo firmatario il consigliere Pd Simone Bezzini); sull’introduzione nelle vetture di dispositivi salva bambino (primo firmatario il consigliere Pd Antonio Mazzeo).

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