Lega incontra Kme: nessuna pregiudiziale

Un incontro per fare il punto sulla situazione senza pregiudiziali. E’ questo lo spirito con il quale i rappresentanti della Lega Mediavalle e Garfagnana Simone Simonini, Roberto Andreotti e Armando Pasquinelli hanno incontrato i dirigenti Kme di Fornaci di Barga Claudio Pinassi, Vincenzo Autelitano e Michele Manfredi per parlare del futuro e del progetto del pirogassifcatore.

“L’incontro – spiegano i rappresentanti della Lega – si è svolto con la massima cordialità e disponibilità da parte dell’azienda. il confronto ci ha visto puntigliosi sulle varie problematiche e con domande tecniche mai poste ne da nessun comitato ne da nessun partito politico. I dirigenti sono stati molto esaustivi rispondendo a tutte le domande. In primis abbiamo chiesto i parametri di massima della realizzazione dell’impianto di pirogassificazione, poi quello che ne potrebbe essere il beneficio occupazionale”.
“Sul pirogassificatore ci è stato risposto che – aggiungono dalla Lega – riguardo le emissioni globali dell’intera industria Kme, (compreso l’inserimento del pirogassificatore) si prevede una riduzione. Il pirogassificatore sarà calcolato sulle reali richieste energetiche della produzione interna Kme, e che non c’è nessuna intenzione di produrre energia ai fini di vendita. L’impianto avrà una potenza di circa 12MW, (per fare un confronto l’impianto che doveva venire nell’ex Alce a Fornoli poteva arrivare fino a 96MW). La Kme, per la produzione di energia, userà  circa la metà del pulper prodotto in provincia di Lucca.  Ci sarà un introito economico da parte di Kme per prendersi carico del pulper, andando così con queste entrate a coprire i costi di investimento, e dei nuovi posti di lavoro, che saranno di circa 130/135 unità, di cui 80 reintegrati in maniera definitiva (adesso sotto ammortizzatori sociali), gli altri derivati da nuove assunzioni. Dal risparmio dell’acquisto dell’energia la Kme potrà diminuire i costi di produzione ed essere così più competitiva sul mercato. La previsione di produzione di laminato passerà dalle 60.000 tornellate annue, alle 85.000 tonnellate. Siamo entrati anche sullo specifico dell’impatto ambientale, la dirigenza ci ha rassicurato che la combustione a temperatura di circa 950° permetterà l’eliminazione di diossine e furani. L’impianto andrà a rispettare le normative che entreranno in vigore dal 2022, e l’azienda installerà un dispositivo in uscita che permetterà in tempo reale sul sito di controllare le emissioni. Abbiamo anche chiesto a tutela della cittadinanza la creazione di una commissione di controllo con membri politici ed associazioni a rotazione senza emolumenti, l’azienda ha risposto positivamente alla nostra proposta. Ci è stato spiegato il progetto globale di rilancio di kme dove nel contesto si inserisce il pirogassificatore, a nostro avviso molto interessante e importante per la nostra valle. Ci sono state spiegate anche tutte le fasi di lavorazione dell’azienda”. “Aspettiamo – aggiungono i rappresentanti della Lega – la presentazione finale del progetto per dare un parere definitivo”.

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