Puntualità dei treni, a Borgo maglia nera foto

Treni e ritardi: sono disponibili da oggi (20 giugno), sul sito Muoversi in Toscana (clicca qui per scoprire tutti i dettagli), due nuovi report sulla puntualità e l’affidabilità dei treni regionali. Il primo, relativo all’andamento dei 50 treni più frequentati della Toscana, è a cura di Rfi e sarà pubblicato con cadenza trimestrale. Il report è organizzato per schede su ogni singolo treno, con dati riferiti a tutte le stazioni. L’altro report, a cura degli uffici regionali, contiene le schede dedicate a tutte le linee regionali ed avrà cadenza mensile.

 

Dati sulla tratta Pisa-Aulla. Dai dati sulla puntualità dei primi tre mesi del 2019, sulla tratta Pisa-Aulla, si nota che i treni hanno un maggior ritardo dopo la fermata a Lucca. In particolare i treni di Borgo e Ghivizzano hanno una puntualità rispettivamente del 63,2% (peggiore media della tratta, con il treno quasi il 40% delle volte in ritado) e del 69,7%.
Ecco tutte le percentuali sulla puntualità della tratta: Pisa Centrale 93,4% (2,8 minuti medi di ritardo nella partenza), Pisa San Rossore 93,4% (2,6 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 3,1 in partenza), San Giuliano Terme 96,1% (2,2 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 3,4 nella partenza), Rigoli 93,4% (2,1 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 7,1 nella partenza) , Lucca 92,1%(2,4 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 4,6 nella partenza) , San Pietro a Vico 94,7% (1,7 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 6,1 in partenza), Ponte a Moriano 65,8% (6,1 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 6,1 nella partenza), Diecimo-Pescaglia 78,9% (5 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 5,9 nella partenza), Borgo a Mozzano 63,2% (5,9 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 5,9 nella partenza), Bagni di Lucca 85,5% (2,6 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 5,5 nella partenza), Ghivizzano-Coreglia 69,7% (5,5 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 5,5 nella partenza), Fornaci di Barga 80,3% (4,4 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 4,9 nella partenza), Barga-Gallicano 75%(4,9 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 4,9 nella partenza), Castelnuovo 75% (3,5minuti medi di ritardo nell’arrivo, 4,6 nella partenza), Poggio 77,6% (4,6 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 4,6 nella partenza), Camporgiano 77,6% (4,6 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 4,6 nella partenza), Piazza al Serchio 90,8% (3minuti medi di ritardo nell’arrivo, 3,7 nella partenza), Minucciano 82,9% (4,4 minuti medi di ritardo nell’arrivo, 5,5 nella partenza).
Le dichiarazioni. “Dopo un confronto con Rfi e Trenitalia – spiega l’assessore Ceccarelli – abbiamo definito un modello di reportistica periodico che ci auguriamo sia apprezzato dagli utenti. Questo è il modo con il quale ormai da anni la Regione sta lavorando, nel suo impegno per qualificare il servizio di trasporto pubblico. Con la massima disponibilità al dialogo e la massima trasparenza con gli utenti del servizio regionale”.
“Per questo – aggiunge l’assessore – mi pare del tutto strumentale e sorprendente quanto afferma oggi sulla stampa il portavoce di un comitato di pendolari. Se la Regione Toscana avesse voluto tenere nascosti i dati sulla puntualità dei treni più utilizzati, non li avrebbe pubblicati su un portale web liberamente accessibile, di propria iniziativa, senza aver obblighi di legge. Per quanto riguarda i problemi di regolarità dei treni regionali che percorrono la direttissima, siamo stati noi, ormai da un paio di anni, a denunciare il peggioramento delle perfomance, a causa dell’affollamento di treni Av sulla linea. E su questo abbiamo aperto un confronto con tutti i soggetti competenti, a partire dai gestori del servizio, al ministero e alle autorithy competenti, per chiedere che questo trend fosse modificato. L’ultima lettera – nonostante le performance nel 2019 siamo migliorate – è recente e riguarda il cambio orario di giugno, con inserimento di nuovi treni Av nonostante la linea Direttissima sia interessata nel tratto appenninico da lavori che impattano anche sull’orario dei regionali, provocando ulteriori disagi a una parte dell’utenza”.
“Tra l’altro – precisa inoltre Ceccarelli – proprio questa sera incontrerò tutti i comitati pendolari della Toscana per illustrare loro i contenuti del nuovo contratto di servizio con Trenitalia che stiamo chiudendo per analizzare insieme la situazione attuale”.
“Quello che è opportuno chiarire – conclude l’assessore Ceccarelli – è che il sito MuoversinToscana, così come l’intero sito web della Regione è attualmente in profonda ristrutturazione. A breve saranno disponibili i nuovi siti, ma la fase di lavori in corso ha limitato gli spazi operativi e questo ha forse reso meno facilmente accessibili i materiali pubblicati. E di questo ci scusiamo”.


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