Verso il voto, 3 domande a Bonfanti(Progetto Pescaglia)

Tre domande e un appello al voto per Andrea Bonfanti, candidato alla riconferma come sindaco della lista Progetto Pescaglia. Ecco cosa ci ha risposto.

Qualora fosse eletto sindaco quali saranno i tre principali elementi qualificanti del suo mandato?
Come nel mio mandato precedente i tre principali elementi che contraddistingueranno il nostro futuro mandato saranno l’attenzione alle esigenze delle persone con l’impegno ad avvicinare maggiormente i servizi ai cittadini, l’attenzione al mondo della scuola e la promozione e lo sviluppo turistico nel Comune di Pescaglia.

Quali sono le potenzialità per un futuro sviluppo, economico e non solo, della Valle del Serchio. Come l’attività del suo Comune può contribuire a tale sviluppo?
Realizzeremo insieme agli altri comuni della Valle del Serchio l’Ambito turistico unico della Valle del Serchio. Insieme abbiamo la possibilità di promuovere un pacchetto turistico importante, rivolto ad un turismo esigente che richiede di poter fare esperienze legate alla vita all’aria aperta, all’enogastronomia, allo sport. La Valle del Serchio gode di bellezze naturalistiche ed architettoniche e di una posizione invidiabile, a pochi chilometri dalle città d’arte e dal mare. In questo scacchiere il Comune di Pescaglia è il crocevia principale tra città, montagna e mare; con le sue particolarità (il legame con Puccini e Catalani, la presenza di elementi unici come il Teatro più piccolo del mondo o la Ferriera Galgani, una delle poche o addirittura l’unica ancora in funzione in Toscana ininterrottamente dal 1600, ecc.) e la sua invidiabile posizione geografica crescere ulteriormente sotto l’aspetto della capacità di accoglienza delle persone (anche se i numeri ci dicono che nel nostro precedente mandato c’è già stato un incremento delle presenze di oltre l’80%, rispetto al 2014).

Sempre più decisioni vengono prese in ottica comprensoriale o di area vasta. Quale può essere il ruolo della Valle del Serchio in questo panorama? Che ruolo possono avere le Unioni dei Comuni? Favorevole o contrario ad eventuali nuove fusioni?
La Valle del Serchio ed in particolare l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, di cui Pescaglia fa parte, ha assunto sempre di più un ruolo importante nella gestione delle principali partite legate allo sviluppo dei nostri comuni. Basti pensare al Piano strutturale intercomunale, iniziato sotto la mia presidenza all’Unione dei Comuni e che sarà per i prossimi anni lo strumento più importante per lo sviluppo del nostro territorio. Credo che il tempo delle fusioni sia ormai passato. A Pescaglia c’è già stato, prima che io diventassi sindaco, un referendum che ha dato esito negativo per la fusione. Io credo fermamente che più che la fusione, la strada migliore per potenziare i nostri comuni sia quella delle gestioni associate, con le Unioni dei Comuni e anche in ambito comprensoriale più vasto (come l’ambito turistico omogeneo). Negli anni in cui sono stato Presidente dell’Unione dei Comuni ho promosso convintamente questa strada con risultati importanti nella gestione delle attività del nostro territorio: dalla pianificazione strategica, alla protezione civile, alla polizia municipale. Sono convinto che la strada segnata sia quella giusta.

Un appello agli elettori per il voto del 26 maggio…
Nei cinque anni che si concluderanno con le elezioni amministrative del 26 maggio prossimo il Comune di Pescaglia ha vissuto una nuova primavera. Un Comune che si era isolato dal resto del mondo, non aveva capacità progettuale propria, non aveva rapporti con il mondo della scuola e della cultura, è pian piano ripartito. Abbiamo fatto investimenti importanti in ogni ambito, in particolare su scuole e assetto idrogeologico dove complessivamente sono stati investiti circa 10 milioni di euro, e abbiamo visto una crescita esponenziale delle presenze turistiche nel nostro territorio. Il percorso non è ancora finito: nei prossimi cinque anni possiamo crescere ancora con progetti ambiziosi che siamo certi potranno portare Pescaglia a diventare un polo attrattivo per le persone e per le risorse economiche necessarie allo sviluppo del territorio. La scelta è in mano ai cittadini: se anche loro sono convinti che la strada tracciata sia quella giusta per crescere ancora insieme evitando di tornare indietro alla vecchia politica, all’isolamento, ai disastri economici, il 26 maggio l’opportunità c’è ed è quella di votare Progetto Pescaglia – Andrea Bonfanti sindaco.

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